A 70 anni dal lancio della prima vettura sportiva, l’azienda festeggia con il 1919 Datetimer 70Y Sports Car Limited Edition in soli 1948 esemplari.
Una storia lunga e ricca di successi, quella che ha visto Porsche imporsi nell’immaginario collettivo per la bellezza e le performance delle sue quattro ruote, sinonimo oggi di lusso e alta velocità. Per questo motivo, a settant’anni dal lancio della prima vettura sportiva, Porsche Design celebra questo importante traguardo con un nuovo segnatempo: tutto da scoprire, come molte altre curiosità che riguardano l’azienda…
I primi passi di un mito
Numero di progettazione 356, numero di telaio 356-001. La prima vera auto Porsche creata da Ferdinand Porsche nasceva così nel 1948 a Gmünd, in Austria. Una roadster aperta a due posti, con motore piatto 4 raffreddato ad aria in posizione centrale di cilindrata di 1.131 cc per una potenza di 40 Cv. Il corpo godeva di un progetto originale, la meccanica era invece derivata dal Maggiolino Volkswagen che aveva progettato il padre di Ferdinand Porsche.
La regina della strada
Al Salone dell’automobile di Parigi del ’53 gli appassionati scoprirono per la prima volta la Porsche 550 Spyder, pensata per le competizioni su strada che, in quell’epoca, avevano un enorme seguito da parte del pubblico. Un modello che sarebbe diventato il principale spot pubblicitario per la casa automobilistica, collezionando negli anni successi su successi.
Questione di numeri
Tra le auto più rappresentative del mondo Porsche c’è sicuramente l’ormai celebre 911. Presentata nel 1963 al Salone di Francoforte, la coupé tedesca era stata battezzata inizialmente 901 ma problemi legali con Peugeot (il costruttore francese aveva registrato tutte le sigle a numeri con lo zero in mezzo) portarono alla leggendaria sigla 911, oggi famosa in tutto il mondo.
Ritorno al passato
Per festeggiare il compleanno, Porsche ha deciso di fabbricare, 20 anni dopo la fine della produzione in serie, proprio una coupé 911 Turbo della serie 993. Un oggetto da collezione molto ricercato ed ora disponibile, un esemplare unico e nuovo di fabbrica, ancora da targare. Del modello erano stati prodotti finora 345 esemplari, arrivati ora a 346.
La corsa delle star
Porsche ha legato da sempre il suo nome al mondo delle corse, in particolare alla storica Le Mans, la più famosa 24h. Per la casa tedesca hanno corso negli anni star del calibro Steve McQueen (1971), Paul Newman (1979) e Patrick Dempsey (2015), tutti ottenendo tra l’altro ottimi risultati in pista.
In viaggio con Porsche
Tra le tante iniziative celebrative, Porsche ha organizzato il tour Sportscar Together. Settanta, come gli anni della casa tedesca, gli equipaggi al via, tutti a bordo di modelli emblematici: dai più antichi a quelli da corsa contemporanei. Un viaggio che ha avuto tra le sue tappe anche Roma, invasa dal rombo di quattro ruote che hanno attraversato gli scorci più belli della capitale.
Un grande orologio per una grande occasione
Porsche Design lancia per l’occasione 1919 Datetimer 70Y Sports Car Limited Edition, un orologio nato per trasferire sul polso gli elementi di design della storica Porsche 356, come si nota immediatamente dal quadrante, che include la data “1948” e i caratteristici anelli del tachimetro utilizzati sul cruscotto del leggendario modello.
La cassa in titanio da 42 mm è impermeabile fino a 100 metri e protegge un movimento automatico svizzero con riserva di carica di 38 ore, caratterizzato dal Porsche Design Icon Rotor. Arricchito da elementi come il logo “70 anni” sul fondello, il 1919 Datetimer 70Y Sports Car Limited Edition è prodotto in 1948 esemplari ed è in vendita a 2.948 euro.
(Credits: Pinterest e ufficio stampa Porsche Design)