Sempre più aziende puntano sulla personalizzazione, offrendo infinite possibilità per rendere unici i propri modelli.
Le persone che si avvicinano al mondo dell’orologeria di lusso solitamente si dividono in due categorie. C’è chi inorridirebbe al solo pensiero di apportare modifiche al modello originale. E chi invece si lascia trasportare nel magico mondo della personalizzazione, plasmando i propri segnatempo a piacimento a partire dalla presenza di gemme preziose o preferendo intervenire su altre finiture o sul cinturino. Con buona pace dei puristi, sono sempre di più le aziende che offrono ai clienti una vasta gamma di scelte alternative già attraverso i siti ufficiali delle maison.
Ulysse Nardin Freak Vision
Cassa, ponti, lunetta, grinder, parti del movimento. Tutto diventa personalizzabile nel mondo Ulysse Nardin grazie a FreakIt, app che permette di creare l’orologio dei propri sogni pescando nella collezione Freak Vision della maison svizzera. Entrando nelle boutique del brand sarà così possibile, tramite iPad, costruire il proprio modello ideale, a partire dal colore fino al materiale del cinturino, in alligatore o tessuto. Tramite laser è possibile fare incisioni sul dispositivo di chiusura e sulla placchetta laterale. Un servizio che ha il costo di 10.ooo euro aggiuntivi sul prezzo dell’orologio (in vendita a 95.000 euro).
Cartier Santos
Forma quadrata, cinturino in pelle, nel 1904 nasceva Santos, l’orologio Cartier famoso per essere stato il primo disegnato per le esigenze di un pilota, il brasiliano Alberto Santos-Dumont, alla ricerca di un modello che potesse essere consultato comodamente guardando il proprio polso, senza aver bisogno di estrarlo dal panciotto. Un modello ancora oggi immediatamente riconoscibile nonostante gli anni trascorsi e che però la maison francese permette oggi di personalizzare grazie al sistema QuickSwitch, studiato per permettere una rapida ed autonoma sostituzione del cinturino. Ogni orologio offre così la possibilità di scegliere tra un bracciale in metallo accompagnato da un cinturino in pelle o due cinturini in pelle, così da poter cambiare look al proprio Cartier a seconda delle situazioni.
Iwc Ingenieur Chronograph
Iwc Schaffhausen ha voluto portare a un livello superiore la possibilità di personalizzazione dei propri orologi, una scelta subito evidente a chi sceglie di acquistare un Ingenieur Chronograph trovandosi così di fronte tantissime possibilità. Si parte dalla cassa, 42,3 mm di spessore, un movimento automatico realizzato a mano e un quadrante con finestrella della data a ore 3. Da lì, è possibile scegliere il materiale della cassa (oro rosso o acciaio inossidabile), il colore del quadrante e del cinturino e le incisioni sul fondello.
Jaeger-LeCoultre Atelier Reverso
Anche Jaeger-LeCoultre si è adeguata alle nuove esigenze degli appassionati di lancette lanciando il programma Atelier Reverso, accessibile dalle boutique della maison o tramite apposita app. Le possibilità di personalizzazione sono davvero tantissime, spaziando dalle dimensioni della cassa alle funzioni, passando per i colori, le incisioni e in alcuni casi anche il materiale del quadrante. Un modo per riportare al centro della scena la celebre collezione Reverso, omaggiata pochi anni fa dal celebre designer Christian Louboutin con dei quadranti e dei cinturini speciali.
Vacheron Constantin Quai de l’Ile
Anche Vacheron Constantin ha scelto di andare incontro ai clienti offrendo la possibilità di personalizzare i prodotti. Si parte dalla scelta tra i modelli Quai de l’Ile Day-Date and Power Reserve, Quai de l’Ile Retrograde Annual Calendar o Quai de l’Ile Date Self-Winding. Una volta scelto il proprio orologio è possibile intervenire su cassa, corona, lunetta, colori del cinturino e del quadrante e incisioni. I più fantasiosi possono anche combinare insieme due diversi materiali per un look più originale, fermo restando l’immancabile fondello zaffiro che permette di osservare il movimento Vacheron Constantin.