La maison lancia un portale e un profilo Twitter per tenersi in contatto con gli appassionati.
Dici Rolex e la testa vola subito agli orologi che, negli anni, hanno trasformato l’azienda svizzera in una delle maison più famose al mondo, con tanti primati a scolpirne la fama negli anni. I primi segnatempo impermeabili con datario e fuso orario. Il record per il maggior numero di meccanismi certificati. Il modello che si è spinto più in profondità nella storia (l’ormai celebre Deep Sea Special, uscito incolume da un viaggio nella Fossa delle Marianne oltre 10mila metri sotto la superficie). Dietro il simbolo della corona, però, si nasconde un mondo molto più vasto.
Rolex non è infatti soltanto una realtà fatta di oltre 4mila orologiai sparsi tra cento diversi Paesi, e una manifattura con una produzione annuale che supera il milione di pezzi. Alla passione per lancette si affiancano le tante iniziative filantropiche del marchio, come il progetto Mentor-Protégé (Maestro e Allievo) che permette ogni anno giovani artisti di emergere lavorando fianco a fianco con mentori di fama internazionali (altre news sul mondo del fashion). L’impegno nella ricerca tecnologica per aiutare le popolazioni del Terzo Mondo e combattere l’inquinamento dell’ambiente. E le partnership d’eccellenza, che hanno visto negli anni l’azienda legare il proprio nome a quello di mostri sacri come il cantante Michael Bublé, il tennista Roger Federer o l’alpinista italiano Reinhold Messner. 
Per far conoscere a tutti il suo complesso Dna, Rolex ha così deciso di lanciare la piattaforma virtuale rolex.org: all’interno si possono trovare informazioni sulla storia del marchio, sul suo fondatore Hans Wilsdorf, sulle tante iniziative organizzate nel corso degli anni o curiosità come la particolare struttura della sede centrale a Ginevra. In concomitanza è stato lanciato anche il profilo Rolex Twitter: @Rolex, un modo per rendere la maison sempre più vicina agli appassionati e ascoltare la loro voce.