Tutto quello che c’è da sapere sui 35 anni della più irriverente delle case svizzere del suo rinnovato sodalizio con il mondo dell’arte.
Una mostra dedicata al mondo dei numeri e a tutte le grandi personalità che nella storia ne hanno compreso il fascino e le potenzialità. E un’occasione per celebrare un anniversario importante, quello della casa d’orologeria Swatch, in compagnia di un artista che al marchio elvetico ha legato più volte già in passato il suo nome, Ugo Nespolo. Trentacinque, nel complesso, le opere esposte alla Cité du Temps di Ginevra fino al primo maggio 2018, come gli anni compiuti dall’azienda che da sempre ama giocare con le cifre attraverso i propri accessori. E che dal 1983 è stata capace di lanciare sul mercato la bellezza di 8.372 segnatempo, al ritmo di quasi uno al giorno.
Una storia, quella di Swatch, iniziata appunto 35 anni fa, quando Nicolas G. Hayek decide di rilanciare le produzioni svizzere per contrastare il dominio giapponese nel settore. Un obiettivo da raggiungere grazie a un modello che aveva già nel nome il proprio destino: Swatch, acronimo di “second watch”, il secondo orologio, quello da portare in vacanza e nei momenti di relax, con un look causal e divertente e un prezzo decisamente economico per gli standard del mercato. Il processo di assemblaggio automatizzato e la riduzione del numero di parti permettono di abbattere davvero i costi. Al resto ci pensano le campagne pubblicitarie aggressive e la natura pop dei segnatempo.
Un successo tale da trasformare questo brand in una potenza in grado di acquisire, sotto il cappello di “Swatch Group” maison come Breguet, Harry Winston, Blancpain, Omega, Glashütte Original, Jaquet Droz, Longines, Rado, Tissot, Mido, Hamilton e via dicendo.Arte e colore hanno sempre accompagnato la storia del marchio, grazie anche alla collezione Swatch Art Special, che, negli anni, ha coinvolto artisti come Kiki Picasso, Sam Francis, Keith Haring, Arnoldo Pomodoro, Mimmo Palladino, Mimmo Rotella, Vivienne Westwood e David LaChapelle.
Soltanto tre di loro hanno però avuto l’onore di mettere anche la loro firma sul quadrante: uno di questi è proprio Ugo Nespolo sul nuovo Swatch Ugo, in edizione limitata a 3535 esemplari in vendita fino a esaurimento scorte al prezzo di 75 euro.