Pensato per il pubblico più giovane, Richemont lancia un brand inedito che si presenta con due collezioni.
Un marchio nuovo di zecca, che punta deciso ai giovani e cerca di conquistarli declinando i valori del gruppo Richemont in chiave moderna: nasce così Baume, brand di orologi acquistabili solamente online e caratterizzati dalla grande capacità di personalizzazione e dall’impiego di materiali eco-sostenibili, riciclati e riutilizzati, con cinturini intercambiabili e prezzi accessibili. Una piccola rivoluzione per la holding di Ginevra, proprietaria di nomi illustri quali Cartier, Van Cleef & Arpels, Montblanc, Jaeger-LeCoultre e Piage, che corteggia così i “millenials” per avvicinarli al mondo delle lancette. Due le collezioni che segnano l’esordio di Baume: Iconic Series e Custom Timepiece Series. La prima è la creazione portabandiera del brand, proposta in una versione diversa per ogni stagione e realizzata in alluminio, accompagnata da cinturino riciclato in Pet (un materiale plastico riciclabile al 100%).
La cassa da 41 mm è protetta da vetro zaffiro e nasconde all’interno il movimento Miyota82D7 a carica automatica, con riserva di 40 ore. Sul quadrante un primo indicatore tiene il conto dei minuti mentre un secondo, più piccolo, quello delle ore. Parzialmente scheletrati, i modelli della collezione sono in vendita a partire da 1.100 dollari (circa 930 euro).La Custom Timepiece Series è invece un’offerta che punta molto sulla totale personalizzazione, grazie all’aiuto di un configuratore online che facilita il cliente nella scelta di una delle oltre 2000 possibili combinazioni. Gli orologi possono essere interamente plasmati in base alle proprie preferenze, a partire dalla scelta tra una cassa da 35 e una da 41 mm e passando per le componenti, i movimenti e il design. Il prezzo parte da 500 euro, con packaging ridotto al minimo (nessun imballaggio secondario, carta e cartone certificati Fsc).
Nel corso del 2018 Baume presenterà poi una Limited Edition Series, prodotta in collaborazione con dei partner internazionali: il primo sarà Waste Free Oceans, organizzazione che si occupa del recupero della plastica dagli oceani con la quale sarà lanciata una campagna di raccolta rifiuti nelle isole Azzorre.