LE LANCETTE ZENITH IN VERSIONE EASY RIDER

La maison alla  Distinguished Gentleman’s Ride lancia il Pilot Type 20 Chronograph Ton Up Black.

Easy Rider sì, ma con stile. E d’altronde cosa impedisce a un gentleman di montare in sella a una due ruote e sfrecciare per le strade? Niente, risponde Zenith, che si prepara a partecipare per il terzo anno consecutivo alla Distinguished Gentleman’s Ride. Un raduno di biker “con stile” sparpagliati in oltre 600 città del mondo ma virtualmente tutti uniti, domenica 30 settembre, per promuovere la ricerca sul cancro alla prostata e la prevenzione dei suicidi maschili a nome del partner ufficiale dell’evento, la Movember Fondation. Al loro fianco, come detto, la maison di orologeria svizzera: a bordo di chopper, café racer, scrambler e scooter vintage scenderà infatti in pista anche il Team Zenith, una delle squadre più grandi a partecipare all’evento.Per festeggiare, l’azienda lancia un segnatempo unico, dedicato proprio al mondo delle moto: Zenith Pilot Type 20 Chronograph Ton Up Black (7.500 euro). Un modo per rendere omaggio al mondo della “café racer”, tradizione che vuole i piloti presentarsi ai raduni con delle due ruote velocissime, private di qualsiasi pezzo superfluo per ottenere prestazioni da brivido. Allo stesso modo, l’orologio rinuncia a qualsiasi orpello in favore di un look decisamente retrò, con cassa da 45mm in acciaio inossidabile anticato abbinata a un quadrante opaco e al vetro zaffiro bombato con trattamento antiriflesso. Sul retro, le incisioni Café Racer Sprint a ricordare il legame con la manifestazione.
Impermeabile fino a 10 atmosfere di profondità e con le lancette placcate oro e rivestite in SuperLuminova per una migliore visibilità, Zenith Pilot Type 20 Chronograph Ton Up Black custodisce all’interno il movimento cronografico automatico di manifattura El Primero 4069, con riserva di carica di 50 ore. Completa il quadro il cinturino in nabuk oleato nero con fodera di protezione in caucciù. Un orologio sportivo e vintage, il manifesto perfetto per un evento che negli anni, a testimonianza del suo successo crescente, ha già raccolto 11 milioni di euro e che si è posto l’obiettivo di chiudere l’edizione 2018 con almeno altri 5 milioni pronti a essere destinati alla ricerca.