TAG Heuer celebra il suo ritorno come Official Timekeeper del Campionato di Formula 1, segnando un nuovo capitolo in una storia che abbraccia oltre sette decenni.
TAG Heuer e la Formula 1: un grande ritorno
TAG Heuer rientra nel mondo della Formula 1 non solo come Official Timekeeper, ma come un protagonista che riprende il posto che gli appartiene. Dopo decenni di successi e innovazioni nel cronometraggio sportivo, il marchio svizzero torna a scandire il tempo della massima competizione automobilistica proprio nell’anno del suo 75° anniversario. Non si tratta solo di una nuova partnership, ma del naturale ritorno a un legame indissolubile con le corse.
Una storia scritta ad alta velocità
Il rapporto tra TAG Heuer e la Formula 1 affonda le radici in oltre mezzo secolo di passione e precisione. Già nel 1969, il brand fu il primo marchio di lusso a comparire su una monoposto di Formula 1, segnando l’inizio di una lunga storia nel motorsport. Due anni dopo, divenne il primo sponsor di una scuderia, dando il via a una collaborazione con Ferrari che culminò nel titolo mondiale del 1975 vinto da Niki Lauda.
L’evoluzione della partnership proseguì con McLaren, dando vita a una delle alleanze più durature della storia della Formula 1. Fu proprio con il team di Woking che Ayrton Senna conquistò tre titoli mondiali tra il 1988 e il 1991, contribuendo a rendere TAG Heuer un’icona del motorsport. Anche dopo la tragica scomparsa del pilota brasiliano, il marchio ha mantenuto vivo il suo legame con la Senna Foundation, consolidando il suo status nel mondo delle corse.
Dall’innovazione alle grandi vittorie
Il legame tra TAG Heuer e la Formula 1 non si è mai limitato alla sponsorizzazione. La maison svizzera ha sempre puntato sull’innovazione, sviluppando strumenti di cronometraggio sempre più avanzati. Già nel 1916, con il lancio del Mikrograph – il primo cronometro al mondo con precisione al centesimo di secondo – TAG Heuer stabiliva nuovi standard nel misurare il tempo.
Negli anni, il brand ha continuato a perfezionare la sua tecnologia, introducendo il rivoluzionario Calibro 11, il primo cronografo automatico della storia, e stringendo alleanze con alcuni dei team più competitivi della Formula 1. Nel nuovo millennio, TAG Heuer ha affiancato McLaren nei trionfi di Mika Häkkinen e Lewis Hamilton, prima di legarsi nel 2016 a Red Bull Racing, squadra con cui ha condiviso il successo di Max Verstappen, tre volte campione del mondo.
Un nuovo capitolo di un lungo racconto
La Formula 1, sotto la gestione di Liberty Media, ha raggiunto una popolarità globale senza precedenti, con un’audience che ha superato 1,5 miliardi di spettatori nel 2024. In questo contesto, TAG Heuer torna in pista con un ruolo chiave, pronto a definire il tempo nelle gare più spettacolari al mondo.
“Essere il nome legato a ciò che definisce il vincitore – il tempo – è un onore e un privilegio”, ha dichiarato Antoine Pin, CEO di TAG Heuer. “Siamo entusiasti di iniziare questo nuovo capitolo e creare nuove storie per arricchire la storia della Formula 1.”
L’impatto di TAG Heuer sulla tecnologia moderna
Il ritorno di TAG Heuer come Official Timekeeper della Formula 1 non è solo una questione di prestigio, ma di eccellenza tecnologica. Con l’evoluzione delle gare e delle monoposto, il cronometraggio è diventato un elemento cruciale, con margini di vittoria che si misurano in millesimi di secondo. Grazie all’integrazione di sensori avanzati e algoritmi di precisione, TAG Heuer continua a ridefinire gli standard del cronometraggio sportivo, assicurando misurazioni impeccabili che garantiscono equità e trasparenza in ogni competizione. Questa expertise si riflette anche nei suoi orologi, con movimenti sempre più sofisticati che uniscono performance ed eleganza, rendendo ogni segnatempo un simbolo di innovazione.
Con una presenza significativa sui circuiti e un’eredità che attraversa decenni di successi, TAG Heuer riafferma il suo ruolo centrale nel motorsport.
Il ritorno come Official Timekeeper non è solo una celebrazione del passato, ma un nuovo inizio per un marchio che continua a superare i limiti dell’innovazione e della precisione.