La maison francese lancia Tambour World Tour, nato per raccontare la storia dell’azienda e il suo profondo legame con i giramondo.
Fin dalla sua nascita, Louis Vuitton ha sempre avuto un legame speciale con il mondo dei viaggi, grazie a borse e accessori eleganti e allo stesso tempo pratici: l’ideale per affrontare nuove avventure. A riportare indietro nel tempo la maison sono oggi le lancette del Tambour World Tour, accessorio nato per raccontare la storia dell’azienda francese e arricchire la sua collezione di orologi. Un segnatempo che guarda al passato, lasciandosi ispirare da Gaston Louis Vuitton (esponente della terza generazione Vuitton, collezionista di bauli e articoli da viaggio antichi) e alla possibilità di personalizzare i propri bagagli con le etichette degli hotel e delle compagnie di viaggio, rendendo così ogni valigia unica nel suo genere.
Sono proprio le riproduzioni di quelle etichette, riproposte su quadrante e su cinturino, a identificare immediatamente i nuovi modelli Tambour World Tour.
Animato da un movimento al quarzo, l’orologio in acciaio è disponibile in quattro diverse misure: 28, 34, 39,5 e 41,5 millimetri. I quadranti sono sviluppati da La Fabrique du Temps Louis Vuitton e riproducono due tele iconiche della maison, Monogram e Damier Graphite. I cinturini del Tambour World Tour, impermeabile fino a 100 metri di profondità, sono intercambiabili e non necessitano di nessun attrezzo speciale per svolgere l’operazione di sostituzione.
Oltre alle versioni da polso, Louis Vuitton propone anche un piccolo modello da tavolo, realizzato in acciaio inossidabile con trattamento in blu opaco. Il quadrante Damier Cobalt è personalizzato con degli sticker e protetto da una sfera in cristallo zaffiro. Il tema del viaggio torna anche in questo secondo segnatempo, con il movimento al quarzo dotato della funzione GMT per un secondo fuso orario, il cui indice è a forma di missile.