TUTTA L’ELEGANZA DI CHOPARD NELLA COLLEZIONE L.U.C

A Baselworld la maison presenta ben sei nuovi modelli della linea dedicata a segnatempo che coniugano tecnica con le più sofisticate lavorazioni artigianali.

Il destino è scritto nel nome: infatti la collezione L.U.C di Chopard, porta le iniziali del fondatore della maison tutt’ora a gestione famigliare, Louis-Ulysse Chopard,  e ne interpreta i più fondamentali principi di indipendenza. Tutte le fasi di fabbricazione degli orologi L.U.C – dalla progettazione del movimento, al design del prodotto finito, passando per fusione dell’oro, lo stampaggio e la lavorazione delle casse e dei componenti dei movimenti, le incisioni e le decorazioni a mano, oltre a lucidatura, assemblaggio, regolazione e controllo qualità – sono realizzate internamente, nei siti di produzione di Ginevra e Fleurier della casa elvetica.

Ed è proprio la famiglia L.U.C la grande protagonista dell’ultima edizione di Baselworld. Ben sette le novità presentate, a partire dal Flying T Twin, Chopard inaugura il suo primo calibro con tourbillon volante, il 96.24-L automatico con riserva di carica di 65 ore. Realizzato in serie limitata a 50 esemplari, il modello è caratterizzato da dimensioni ridotte, con cassa in oro rosa spessa soltanto 7,2 mm e dal diametro di 40 mm. Ad accompagnarlo, un bracciale in alligatore nero opaco con fibbia ad ardiglione.

La Cina degli antichi miti del Celeste Impero è invece raccontata dal L.U.C Perpetual T Spirit of The Dragon and The Pearl: la carrure della cassa in oro rosa 18 carati è impreziosita dall’incisione di due draghi Tianlong, simbolo di elevazione dello spirito, che inseguono una perla sacra raffigurata sulla corona e metafora di una coscienza pura. Motivi tipici dell’iconografia asiatica tornano anche sulla lunetta. Un esemplare unico, con cassa da 43 mm che custodisce il movimento calibro 02.15-L a carica manuale, riserva di 216 ore e funzioni di tourbillon e calendario perpetuo.

 

L’orologio L.U.C Quattro è invece in linea con lo stile dandy dei club d’oltremanica, colorato in grigio e pensato per un vero gentleman. La cassa in oro bianco 18 carati è caratterizzata dal quadrante blu con finiture satinate verticali realizzate a mano. Visibile dal fondello in vetro zaffiro, un movimento meccanico a carica manuale con ponti decorati a Côte de Genève e certificato Cosc e dal Punzone di Ginevra.

Il L.U.C. XP è frutto di un’ossessiva ricerca delle proporzioni, volta a creare un orologio che “calza come un guanto”. Ultraleggero, con diametro della cassa in acciaio di 40 mm e 7,2 di spessore, è pensato per essere abbinato a qualsiasi capo d’abbigliamento maschile. Proposto con cinturino in lana merino, il segnatempo è equipaggiato con il movimento automatico calibro 96-53-L, la cui carica avviene mediante micro-rotore in tungsteno inciso con peso ridotto per ottimizzare la carica, di 58 ore. Un orologio raro, con quadrante in blu e indici dorati, che Chopard ha scelto però di non trasformare in un’edizione limitata.

 

 

Due materiali (acciaio e Titalyt, una lega di titanio nota per le sue proprietà anallergiche e di leggerezza) abbinati rispettivamente a un quadrante grigio ardesia satinato verticale a mano o verde caci verniciato per il L.U.C Chrono One Flyback. Prodotti in 250 e 100 esemplari hanno una cassa da 42 mm che protegge un movimento meccanico a carica automatica con funzione stop secondi e certificato Cosc.

Tripla certificazione per il L.U.C XPS Twist QF garantito sia dal Cosc e dalla certificazione Qualité Fleurier , che copre l’orologio nel suo insieme. La cassa da 40 mm è in oro etico certificato Fairmined. Realizzato in coli 250 esemplari, ha un movimento automatico con piccoli secondi decentrati a ore 7.

Ultimo modello della serie L.U.C. è XP Esprit de Fleurier Peony, che si inserisce in una storica tradizione: ogni anno, infatti, la maison lancia un orologio ispirato al tema della peonia, un’ode all’effimero rappresentato da quel fiore che si lascia ammirare per un solo mese l’anno, a maggio. Per realizzare questa edizione limitata a 8 esemplari, Chopard si è affidata alle sue Mains d’artil quadrante in viola ospita un mazzo di fiori con applicazioni di madreperla bianca, pensati per illuminare il segnatempo. Lato fondo cassa è invece possibile ammirare il calibro L.U.C 96.23-L inciso a mano, a carica automatica e con riserva di 65 ore. I diamanti presenti sulla lunetta e sulla carrure evidenziano come il risultato finale sia la somma di mestieri diversi, che spaziano dal maestro orologiaio al pittore passando per l’orafo e l’incastonatore.