OMEGA E LA CONQUISTA DELLO SPAZIO: 5 CURIOSITÀ RACCONTATE DALLE STELLE

Un legame speciale unisce Omega, la Nasa e il personaggio di Snoopy. Ecco i passaggi più importanti di questa incredibile storia.

Un orologio speciale, lo Speedmaster Silver Snoopy Award, lanciato da Omega per festeggiare una ricorrenza altrettanto speciale, i 50 anni dalla conquista del premio “Silver Snoopy Award” ricevuto dagli astronauti della Nasa come riconoscimento per il contributo unico del brand nell’esplorazione dello spazio. Una storia lunghissima, quella che lega la maison al mondo delle stelle. E piena di tappe di cui non tutti conoscono l’esistenza. Ecco, allora, una breve lista di cinque curiosità per ripercorrere questo incredibile percorso. Cominciando da Snoopy, il beagle più famoso nella storia dei fumetti.

1 – Snoopy spicca il volo 

Il legame tra la Nasa e Snoopy risale al 1960, anno in cui Charles M. Schulz iniziò a disegnare le prime vignette che ritraevano il simpatico cagnolino bianco sulla Luna. Scene che catturarono subito l’attenzione del pubblico americano per il loro fascino, finendo per diventare iconiche. Quando la Nasa nel 1968 iniziò le ricerche per una nuova mascotte, la scelta fu così subito scontata. Snoopy divenne così popolare tra gli astronauti a stelle e strisce da vedersi intitolato anche un premio, il Silver Snoopy Award, disegnato dallo stesso Schulz e assegnato a personalità o aziende che avessero contribuito al successo delle missioni spaziali.

2 – Un’impresa firmata Omega

Tra i vincitori del Silver Snoopy Award spicca il nome di Omega. La maison, legata alla Nasa dal 1965, ottenne il riconoscimento nel 1970 a seguito della missione Apollo 13, durante la quale proprio le speciali lancette al polso degli astronauti giocarono un ruolo decisivo. L’esplosione di una bombola di ossigeno due giorni dopo il lancio costrinse infatti il personale a bordo a spostarsi nel modulo lunare, non pensato però per contenere tutte quelle persone. Per risparmiare energia, gli astronauti furono così costretti a spegnere quasi tutti i dispositivi, compresi gli orologi digitali. Furono allora i cronografi Omega Speedmaster a permettere di calcolare i 14 secondi di riaccensione del motore necessari a correggere la traiettoria dell’astronave e tornare sani e salvi sulla Terra. Un minimo errore avrebbe avuto conseguenze catastrofiche: tutto, invece, andò fortunatamente per il meglio.

3 – Un ricordo indimenticabile 

A bordo dell’Apollo 13 in quei giorni passati alla storia c’erano anche il capitano James Lovell, comandante in carica della missione, e il tenente Thomas Stafford (a destra in foto). Entrambi, a cinquant’anni di distanza, ricordano bene quei momenti: “Il segreto del successo fu nel lavoro di squadra – ha raccontato Lovell – non dimenticherò mai la paura per l’esplosione e il senso di liberazione una volta atterrati sull’Oceano”. “Ricordo di aver consegnato io lo Snoopy Award al dottor Widmer di Omega – ha aggiunto Stafford – ringraziandolo per il grande lavoro fatto per noi prima e durante la missione”.4 – L’orologio giusto per festeggiare

Per festeggiare la ricorrenza, Omega ha lanciato lo Speedmaster Silver Snoopy Award, con protagonista ovviamente il beagle più famoso del mondo. Il simpatico cagnolino appare infatti nel medaglione a rilievo in argento nel contatore delle ore 9, dove indossa la famosa tuta spaziale, e va in orbita sul fondello, grazie a un animato Modulo di Comando e Servizio su una lancetta magica. Quando la lancetta dei secondi del cronografo è in uso, Snoopy compie un viaggio attorno alla misteriosa faccia nascosta della Luna, proprio come l’equipaggio dell’Apollo 13. La superfice lunare è decorata su un cristallo zaffiro usando una metallizzazione micro strutturata. Il disco della Terra ruota invece 1 volta per minuto, in sincrono con la lancetta dei secondi dell’orologio. L’iconica frase “Eyes on the Stars” è scritta nell’universo nero.

5 – Un movimento speciale per un compleanno speciale

Per dimostrare l’attenzione di Omega ai particolari, il cinturino blu in nylon riprende gli altri dettagli blu dell’orologio e presenta anche la traiettoria della missione Apollo 13 impressa sul rivestimento. Il cinturino è montato su una cassa da 42mm in acciaio inossidabile ispirata alla quarta generazione dello Speedmaster (il primo orologio indossato sulla luna nel 1969). La scala tachimetrica con l’iconico “Dot over Ninety” è in smalto bianco sull’anello della lunetta in ceramica blu. Lo Speedmaster Silver Snoopy Award per il 50° Anniversario è alimentato dal calibro co-assiale Master Chronometer 3861, un rivoluzionario movimento che alza gli standard del calibro Moonwatch grazie all’innovazione antimagnetica e alla certificazione Master Chronometer dell’Istituto Federale Svizzero di Metrologia (METAS). Il segnatempo è coperto da 5 anni di garanzia e sarà realizzato in edizione non limitata. I fan riceveranno l’orologio nella sua scatola di presentazione dell’Apollo 13, con un panno per la pulizia in microfibra, una brochure e una lente d’ingrandimento per poter scoprire tutti i dettagli.