Ispirato ai carri armati Renault, la storia di un orologio capace di evolversi negli anni avventurandosi su sentieri mai battuti prima
Una storia lunga cento anni, tutti vissuti all’insegna del successo. E di un nome che richiama l’idea di una vera e propria corazzata, capace di sopravvivere all’avanzare del tempo e alle evoluzioni tecnologiche del settore. Un anniversario per nulla banale quello del Cartier Tank, forte di un design rimasto pressoché immutato e capace di conquistare di volta in volta celebrità di ogni settore, pronte a sfoggiare il prezioso accessorio sotto l’obiettivo del fotografo di turno. Un percorso iniziato sotto il segno di Louis Cartier, affascinato dai traguardi tagliati dall’incessante progresso del Novecento. Le leggende, come da tradizione, non sempre sono concordi: la più accredita vuole l’imprenditore francese folgorato dalla carrozzeria blindata e dai battistrada cingolati dei carri armati Renault, divenuti celebri nel 1916 dopo la battaglia della Somme. Con lo stesso coraggio, Cartier si avventurò su terreni mai battuti, realizzando un prodotto subito entrato nel cuore degli appassionati con la sua cassa di platino rettangolare, superando il precedente modello rotondo, con un design che anticipava di fatto i principi estetici dell’Art Decò.
Bisognerà attendere il 1919 per la commercializzazione dei primi esemplari, forti di elementi ancora oggi di immediato riconoscimento come i numeri romani, l’iconico bracciale e la corona a cabochon. Più di 250 le successive reinterpetazioni di quel fortunato modello. Il Tank Américaine lanciato nel 1989 è stato il primo Cartier dotato di cassa impermeabile allungata e arcuata, con cinturino regolabile abbinato a una fibbia brevettata. La palma di più venduto spetta invece al Tank Française, introdotto nel 1996 e ispirato proprio al modello originale, con richiami al mezzo da guerra pesante e la cassa quadrata a rimandare all’architettura francese. Tra le novità recenti spicca invece il Tank Anglaise, con corona di carica inserita all’interno della cassa.
A testimoniarne il successo, ambasciatori d’eccezione come Clark Gable, Gary Cooper, Greta Garbo e Tallulah Bankhea. Che i Tank abbiano esercitato un fascino indiscusso anche sul mondo femminile è poi confermato dalle first lady Jackie Kennedy e Michelle Obama e dalla sfortunata Lady D, tutte orgogliose del loro Cartier. Non è un caso, d’altronde, se il leggendario Andy Warhol disse una volta: “Non indosso un Tank per sapere l’ora. Lo indosso semplicemente perché è l’orologio da indossare”. Più chiaro di così…