ROLEX IN ORO ROSA: LA LISTA DEGLI “INTROVABILI”

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Rolex in passato ha raramente realizzato orologi scegliendo l’oro rosa come materiale. Quando lo ha fatto, ha dato vita a pezzi ormai rarissimi.

Robusti e della vocazione sportiva, la maggior parte degli orologi Rolex lanciati negli anni è stata realizzata in acciaio, materiale perfetto per garantire una resistenza assoluta. Nel corso della sua lunga storia, però, la maison ha creato anche modelli in oro, soprattutto negli anni Quaranta e Cinquanta. Poi, intorno al 1958, la svolta improvvisa: stop all’utilizzo dell’oro rosa che sarebbe ricomparso soltanto nel 2008, anno di nascita del moderno Daytona. Quei segnatempo del passato hanno così assunto, oggi, lo status di “pezzi quasi unici”, ambiti da ogni collezionista che si rispetti. Ecco, allora, un breve elenco di 5 diversi Rolex sui quali ogni appassionato vorrebbe mettere le mani.

 

1 – Rolex 3335 Chronograph (1940)

Sportivo ed elegante allo stesso tempo, questi modelli in oro con quadrante nero dal diametro di 38 mm sono stati lanciato agli inizi degli anni Quaranta e sono oggi quasi introvabili: non risulta infatti che ne sia mai stato battuto uno all’asta. A caratterizzarli, il numero di serie 496xx e la cassa realizzata da Favret Perret, non impermeabile all’acqua. All’interno di queste rarità assolute batte un movimento Valjoux.

(Immagine Goldberger, autore di “100 superlative Rolex watches”)

2 – Rolex 6232 (1958)

Ancora più difficile da reperire, se possibile, è il Rolex 6232, realizzato sul finire degli anni Cinquanta in soli 12 esemplari, tutti destinati al mercato francese. Una declinazione esclusiva di un modello (la referenza 6032) solitamente in acciaio e in questo caso, invece, in un inedito oro rosa. All’interno, il calibro A23 sostituisce il classico 72 Val. Uno di questi preziosissimi orologi è stato battuto da Phillips a Ginevra lo scorso luglio per 470.000 franchi svizzeri (circa 437.000 euro).

(Immagine phillips.com, come la cover)

3 – Rolex 6032 (1950)

Alla lista dei ricercati si iscrive di diritto anche il Rolex 6032 in oro rosa, con due indicatori sul quadrante e realizzato in meno di 20 esemplari al momento del lancio. Cassa Spilmann, un modello è apparso improvvisamente sulla scena nel 2010, battuto all’asta per una cifra di poco superiore ai 50 mila euro.

(Immagine kollerauktionen.ch)

4- Rolex 6034 (Primi anni ’50)

Altro modello da collezione difficilissimo da reperire è il Rolex 6034, solitamente in acciaio con quadrante nero e realizzato in alcuni esemplari in oro rosa. Animato da un movimento Cal 72, questo orologio è da tempo noto agli appassionati. Goldberg l’ha inserito nel suo libro dei 100 Rolex più unici al mondo, mentre Sandro Fratini, che ne possiede un esemplare, ne ha parlato nel testo “Il Mio tempo”. Uno di questi rari segnatempo è stato venduto nel 1957 a Luanda, capitale dell’Angola.

(Immagine Christies.com)

5 – Gabus Ref 8206 (Primi anni ’50)

Tra gli orologi Rolex ancora oggi avvolti da una fitta coltre di mistero c’è il “Gabus“, del quale sembra siano stati realizzati soltanto 75 pezzi in totale, alcuni in oro e altri in oro rosa. Prodotto a partire dal 1949 e soltanto per tre anni, questo modello con cassa quadrata deve il suo nome, probabilmente, ai fratelli Gabus, ai quali la maison aveva affidato la produzione della cassa di questa referenza. Pochissimi gli esemplari finiti all’asta negli anni: uno di questi, in oro rosa, è stato battuto nel 2017 per circa 25 mila euro. Classico ed elegante, un segnatempo per il quale molti collezionisti sarebbero pronti a fare vere pazzie.

(Immagine Bonhams.com)

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