UN ROYAL OAK OFFSHORE PER I 50 ANNI DEL BYBLOS

Audemars Piguet festeggia l’anniversario del mitico hotel di Saint-Tropez con un’edizione speciale estiva del suo modello più vacanziero

Un’occasione speciale merita un festeggiamento altrettanto speciale. E così Audemars Piguet ha celebrat i 50 anni di un luogo che più evocativo non si può, quell’hotel Byblos a Saint-Tropez che è da sempre sinonimo di grandi artisti dediti alla bella vita e allo spensierato divertimento e per il quale il detto “se queste mura potessero parlare” pare calzare a pennello. Proprio a Saint-Tropez è stato infatti sollevato il sipario sul Royal Oak Offshore, edizione limitata presentata in una duplice versione: dorata e colorata in rosa per gli uomini (50 gli esemplari disponibili) e in acciaio con ghiera diamantata per le signore (qui il numero scende a 20). Un adattamento estivo forte in entrambi i casi di cronografo dotato di un movimento meccanico di alta gamma a carica automatico, del logo AP posizionato da tradizione alle 3 in punto e cinturo bianco in gomma. Il retro della cassa da 44 millimetri è invece un omaggio all’hotel Byblos la cui gloriosa storia è legata indissolubilmente alla divina Brigitte Bardot.

Fu proprio l’attrice francese, protagonista nel ’56 di “Piace a troppi”, a riuscire in una duplice impresa: da un lato inserire per la prima volta Saint-Tropez nella cartina geografica del mondo dello spettacolo, trasformandolo in punto di passaggio obbligato per ogni vip degno di questo nome. Dall’altro spingere un imprenditore locale, Gay-Para, a creare proprio lì una struttura alberghiera di lusso che spingesse la stessa Bardot a tornare nella penisola, così da poter rimaner vittima dei suoi feroci corteggiamenti (mai andati a buon fine, pare). Nasceva così quel Byblos la cui fama sarebbe diventata presto leggenda, con le stanze a ospitare di volta in volta i vari George Clooney, Grace Kelly, Carlo d’Inghilterra, Romy Schneider, Leonardo DiCaprio, Beyoncé, Naomi Campbell e persino nostro signore dei computer Bill Gates.

Nato sulla collina più alta di Saint-Tropez e immaginato sulla falsa riga dei palazzi descritti ne Le Mille e una notte, il Byblos con le sue piscine e il suo night club “per gente che conta” racchiude in sé l’essenza del celebre aforisma coniato dal fotografo del jet-set Slim Aarons: “Un posto attraente dove persone attraenti fanno cose attraenti”. Qui festeggiarono (eccome se festeggiarono) le nozze  Mick Jagger e la povera Bianca Perez-Mora Macias, che avrebbe poi aggiunto: “Il mio matrimonio è finito il giorno stesso in cui mi sono sposata”. Più fortunata la storia dell’hotel, ancora oggi forte di un fascino inimitabile che attrae star e comuni mortali. Un mito che, associato al rapimento di Europa da parte del dio greco Zeus, è inciso sul retro del Royal Oak Offshore per celebrare in un solo, lussuoso accessorio, due leggende dal fascino immortale.