Craig Bond Omega

CHE CINEMA! OROLOGI DAL GRANDE SCHERMO

Dalla saga di 007 a “Indianapolis pista infernale”, sono molti i film che hanno fatto tendenza al polso e non solo al botteghino

L’orologio è un po’ come una targhetta identificativa. Comunica subito chi siamo e soprattutto chi vogliamo essere. È un dettaglio appoggiato sul polso, che però si lascia notare in modo elegante, non ostentato, quasi subliminale. Non un semplice segnatempo, dunque, ma una forma d’espressione e definizione di sé e della propria immagine. È per questo che spesso l’orologio si è fatto veicolo anche per la strutturazione di personaggi cinematografici e non, il segno particolare per la circoscrizione di diverse identità.

E allora, in questo gioco metonimico di identificazione tra oggetto e personaggio, non si può non pensare all’Agente 007. Un eroe impavido, mai diviso dal suo amato orologio. L’agente Sean Connery in “Dr. No” (1962) indossa un elegante Rolex Nato strap Sumbariner. La scelta di questo modello non è casuale, infatti il creatore della saga di 007, Ian Fleming, possedeva a sua volta una collezione di Rolex.

Connery Rolex

Il Rolex indossato da Sean Connery si presenta senza le spallette di protezione per la corona di carica. Una corona oversize, che insieme all’inserto in ghiera non graduato, fa presupporre che si tratti di un Submariner ref. 6538. La scelta di 007 è dunque un orologio di lusso, il cui sfarzo è bilanciato con precisione dalla preferenza per un cinturino più sobrio del bracciale Oyster, e cioè uno in coccodrillo o un più sportivo NATO a strisce blu e grigie.
Come dimenticare la scena di “Goldfinger” in cui James Bond si sfila la muta da sub e mostra uno smoking perfettamente stirato? Ebbene, quella scena-simbolo dedica una dettagliata inquadratura proprio al Rolex Submariner dell’agente segreto.

Tuttavia, il Submariner non ottiene il primato di orologio più famoso della serie: dopo Rolex e molti altri brand, le cose cambiano nel 1995 quando, in GoldenEye, Pierce Brosnan indossa per la prima volta un Omega. Sarà lo stesso brand che accompagnerà Daniel Craig in tutte le pellicole in cui veste i panni dell’agente con licenza di uccidere: addirittura in “Casinò Royale” pronuncia alcune battute per celebrare la storica marca di orologi.

007 Omega Craig Tornando ai sodalizi mitici, quando in Italia esce “Indianapolis, pista infernale” (1969), i cinema vengono tappezzati di locandine in cui Paul Newman mostra un Rolex ref. 6239 con quadrante exotic. In questo caso sarà il personaggio a definire l’orologio, che verrà in breve ribattezzato “il Paul Newman”. Un altro nome molto spesso associato al Rolex, in particolare all’ Explorer II ref. 1655, è quello di Steve McQueen. Un binomio dalle origini misteriose, visto che l’unico film in cui McQueen porta un Rolex è “The Hunter”, dove non c’è mai un’inquadratura diretta che possa indicare con precisione il modello.

Rolex Paul Newman(Tutte le immagini da Pinterest)