UN OROLOGIO AD ARTE PER GUCCI

Illustratori, pittori e artisti digitali coinvolti dalla maison in un progetto social che offre uno sguardo inedito sulla linea di orologi automatici G-Timeless.

Illustratori, pittori e artisti digitali provenienti da ogni parte del mondo e riuniti da Gucci con un unico obiettivo: dare sfogo alla fantasia e al talento per contribuire con il loro punto di vista ad offrire un punto di vista inedito dell’orologio automatico G-Timeless. Nato con il compito di condividere con gli appassionati di lancette la visione dello spazio digitale cara alla maison, questo progetto ha visto il direttore creativo del marchio, Alessandro Michele, invitare personalità diverse per creare tante interpretazioni di uno stesso modello, ognuna unica nel suo genere.
La sfida era quella di interpretare gli orologi in maniera originale, mettendo in evidenza in particolare l’elemento che contraddistingue il G-Timeless: il motivo dell’ape, utilizzato per la prima volta da Gucci negli anni Settanta e oggi decorazione principale sui quadranti in pietra dei segnatempo.
A rispondere all’appello sono stati artisti da ogni latitudine: il cinese Winnie Chi e il britannico Kieron Livingstone, vecchie conoscenze di Gucci. E poi tanti partner nuovi di zecca: Oh de Laval e Tishk Barzanji, entrambi residenti a Londra, il californiano Balfua, lo spagnolo David Macho e il russo Andrey Kasay. E ancora la statunitense Margot Ferrick e il britannico Cambo, le cui opere sono state mostrate in anteprima su Instagram dalla maison.
Del Gucci G-Timeless, caratterizzato dal quadrante in pietra decorato con le famose api della maison e un fondo cassa trasparente che lascia intravedere il movimento automatico che lo anima, sono state realizzate in totale otto diverse varianti. Gli orologi sono stati fabbricati tutti in Svizzera e hanno una cassa da 38 o 42 mm di diametro. Tre declinazioni combinano cassa in oro giallo 18 carati con quadrante in onice nero, occhio di tigre marrone o malachite verde. Altre cinque varianti, invece, abbinano alla cassa in acciaio un quadrante in lapislazzuli blu o in onice nero.