G-SHOCK: UN OROLOGIO A PROVA DI SHAKER

La nuova linea G-STEEL Midsize messa alla prova dalle mani acrobatiche dei più famosi bartender d’Italia

Quante volte vi siete trovati seduti comodamente su uno sgabello a osservare le acrobazie del bartender (non un semplice barman, badate bene) di turno, con l’acquolina in bocca in attesa di assaggiare il cocktail figlio di tante giravolte e numeri di magia? Quello che forse non vi siete mai chiesti, invece, è come ci si potrebbe sentire a finire nelle mani di un esperto acrobata da bancone, sballottati a destra e manca prima di finire nel bicchiere di un goloso avventore. A spiegarcelo oggi, con un trovata davvero originale, è l’azienda giapponese G-Shock, capace di affrontare a testa alta ogni tipo di sollecitazione.

Proprio per confermare la sua fama di “duro”, il nuovo modello G-STEEL Midsize è stato così affidato alle frenetiche quanto abili mani di quattro tra i più influenti bartender del panorama italiano, Gabriele Stillitani, Simone Todeschi, Marco Fara e Mattia Pastori, che per l’occasione sono stati investiti del ruolo di testimonial del marchio nipponico e sono diventati i protagonisti del format digitale G-SHOCK SQUAD giunto alla terza edizione (in precedenza era stata la volta degli streetstyle photographers e dei fashion stylist). Tra le “prove” affrontate dall’orologio a prova di bomba ecco allora una sequenza da brivido di stress test, shaker test, cocktail con fiamma ossidrica e prova del ghiaccio, tutte  puntualmente superate a pieni voti.

I nuovi modelli Midsize, una combinazione tra acciaio e resina dal look più urbano, mantengono inalterate le caratteristiche della serie G-Shock ma vantano dimensioni ridotte e adatte anche a polsi più piccoli. Tra questi spiccano un più tradizionale orologio in acciaio inossidabile (il GSTS310D-1A) e due modelli in resina con cassa color oro (GSTS300G-1A9) o blu (GSTS300G-1A2). Ogni esemplare offre gli ultimi ritrovati Casio nel campo dello sfruttamento dell’energia solare, offrendo così la capacità di ricaricarsi autonomamente. A questo la collazione aggiunge una resistenza all’acqua che arriva fino a 200 metri di profondità, luci a LED, cinque differenti allarmi giornalieri, lancette luminose e la capacità di regolare l’orario su quello di 48 città diverse del mondo, il tutto all’interno di una cassa da 49,3 millimetri. I prezzi? 350 euro per il GSTS310D-1A, 250 per le versioni GSTS300G-1A9 e GSTS300G-1A2.

Per chi, nel frattempo, avesse voglia di una sorsata dissetante ecco la ricetta del Take a break in Milan, cocktail dai colori vivaci che ha permesso a Mattia Pastori di imporsi come miglior bartender d’Italia.

4 cl di Jinzu

3 cl di Bitter Rossi d’Angera

2 cl di Porto Rosso Ruby

1 dash bitter alla lavanda

2 cl di Sherbert di arancia e cranberry

Scorza di arancia spruzzata

Shakerare insieme tutti gli ingredienti. Versare in una coppa da cocktail raffreddata con ghiaccio. Spruzzare qualche goccia di scorza d’arancia sul cocktail e sui bordi del bicchiere, per sollecitare l’olfatto. Cin Cin!