CON L’OCTAGON STEFANO RICCI CELEBRA FIRENZE

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La maison debutta nel’alta orologeria con un atto d’amore verso la città toscana, nella quale ha la propria sede e della quale celebra la grandezza.

Un orologio che è un atto d’amore verso una città, Firenze, che con il brand di lifestyle di lusso Stefano Ricci ha un rapporto speciale e alla quale il nuovo Octagon rende omaggio grazie alla scelta della forma ottagonale – la stessa che troviamo nelle piante di opere simbolo del capoluogo toscano come il Battistero, la Cupola di Santa Maria del Fiore, la Rotonda di Santa Maria degli Angeli, la Tribuna degli Uffizi – come simbolo del brand e matrice del suo design. Una scelta raccontata dallo stesso Stefano Ricci: “Firenze, la mia città, è
sempre stata per me fonte d’ispirazione. Le sue geometrie, le architetture e le arti trasmettono un senso di equilibrio incorruttibile davanti allo scorrere del tempo”.A caratterizzare il nuovo Octagon è la struttura con due vertici allineati, ottenuti dalla sovrapposizione di due quadrati di cui uno ruotato di 45° rispetto all’altro: “Nel disegnare il mio orologio – ha aggiunto Ricci – ho immaginato otto maglie di una catena importante che avvolgono, in una simmetria di raggi ad asse verticale, le espressioni del tempo, il suo calendario o la sua misura”. Il segnatempo è realizzato in tre modelli, ognuno in edizione limitata a soli 10 esemplari e tutti con cassa ottagonale in oro bianco da 45 mm di diametro. La corona, chiusa a pressione, è segnata da incisioni in cabochon zaffiro nella versione Cronografo, onice per il Calendario Perpetuo e citrino nel caso del Calendario Annuale. Tutte e tre le versioni sono inoltre proposte anche in una declinazione più preziosa con diamanti, sempre in serie limitata a 10 pezzi ciascuna.Accompagnati da cinturino in coccodrillo cucito a mano, con chiusura déployante in oro bianco dalla fibbia ottagonale con viti a intaglio radiale, i tre orologi  presentano una cuvette incernierata sul fondello realizzata con la tecnica detta inglesina, ispirata a quella utilizzata per decorare le parti metalliche di fucili di altissimo pregio.
A realizzare queste piccole opere d’arte, il bulino sapientemente condotto da uno dei maestri più riconosciuti a livello internazionale, quale Stefano Muffolini di Marcheno (in provincia di Brescia), che ha disegnato curve, riccioli e venature. Esclusivamente per i 10 esemplari Diamond Lux Limited Edition del Calendario Perpetuo, tale incisione rappresenta animali in natura, come aquila, leopardo, elefante e leone, secondo una dinamica simmetria, realizzata dai maestri orafi della Stefano Ricci. I movimenti a carica automatica appartengono alla manifattura Parmigiani Fleurier, operano a 28.800 alternanze/ora e garantiscono una riserva di 50 ore (che scende a 42 ore nel cronografo, nel caso di attivazione della misurazione). Sul fronte complicazioni, la versione Cronografo si presenta con modulo Dubois-Dépraz tri-compax dotato di smistamento delle funzioni crono a camme e innesto orizzontale, con piccoli secondi al 3. Le varianti Calendario Perpetuo e Calendario Annuale presentano invece la visualizzazione retrograda del datario analogico a lancetta centrale (il ritorno istantaneo della sfera alla fine del mese è assicurato da una molla a spirale) e le fasi di luna astronomiche (correzione di un giorno ogni 122 anni) su entrambi gli emisferi, australe e boreale. Sul Calendario Perpetuo mese e giorno della settimana sono indicati a finestrella (dischi sottostanti), così come il ciclo bisestile mentre sul Calendario Annuale sono ad indicazione analogica.I quadranti dei tre modelli Octagon mostrano tre cromie e finiture diverse: la base è in oro per il Calendario Perpetuo e quello Annuale, in ottone per il Cronografo; le lancette Javelin sono in acciaio, rodiato o dorato con punta a freccia rifinita con SuperLuminova, con la sfera centrale dei secondi il cui contrappeso ha forma di ottagono.

 

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