GRAND SEIKO: 20 ANNI DI SPRING DRIVE

In occasione del ventennale del suo celebre movimento, la maison lancia tre nuove edizioni limitate.

Non è un caso che  Grand Seiko abbia come simbolo il leone: è questo l’animale scelto dall’azienda fin dal lancio del primo modello, nel 1960, con l’intento di realizzare il “re degli orologi”. Il leone, nell’ottica dell’azienda giapponese, doveva allora ispirare la forza e il coraggio dei creatori del segnatempo, determinati a raggiungere a ogni costo l’obiettivo di creare orologi belli, precisi e duraturi.

Dovendo raccontare le volte in cui questo leone ha ruggito, facendo sentire la sua potenza era sua creatività con maggiore enfasi, non si può non parlare del lancio del movimento Spring Drive, preciso e particolarmente resistente agli urti e agli sbalzi di temperatura. Un lancio della quale la maison celebra il ventennale con tre nuove edizioni limitate: due cronografi Gmt (rispettivamente con cassa in oro rosa o in titanio) e una versione a tre lancette con datario (in titanio).
Caratteristiche comuni la cassa resistente e spigolosa da 44,5 mm (impermeabile fino a 200 metri), la forma delle anse che ricorda gli artigli del leone e il delicato motivo della criniera sul quadrante. A impreziosire questi nuovi modelli, l’inserto in oro a forma di leone sulla massa oscillante del movimento che può vantare una maggiore precisione (+/- 0,5 secondi al giorno).


Gli indicatori di ore, minuti, secondi e del GMT presentano un design nuovo e compatto che aumenta la leggibilità dell’ora, ulteriormente facilitata dall’uso del rivestimento con Lumibrite sulle lancette, sugli indici e sulla ghiera e dall’elevata definizione del cristallo di zaffiro a doppia curvatura, con rivestimento antiriflesso. La curva delle anse e il baricentro basso della cassa permettono all’orologio di adattarsi perfettamente al polso, così come i bracciali con chiusure più spesse a forma di H.

Tutti e tre i modelli sono realizzati in edizione limitata: 100 pezzi per l’orologio in oro e 500 per quelli in titanio.