LOUIS VUITTON TAMBOUR BUSHIDO, TAIKO GALACTIQUE E POCKET WATCH AMAZONIE: L’OROLOGIO DIVENTA MONDO

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Louis Vuitton presenta tre nuovi orologi d’eccezione che uniscono complicazioni meccaniche, artigianato d’élite e narrazione culturale.

L’alta orologeria di Louis Vuitton

Cosa succede quando l’orologio non misura solo il tempo, ma racconta un universo? Non uno solo, ma tre. Louis Vuitton firma un trittico sorprendente di segnatempo in edizione limitata — il Tambour Bushido Automata, il Tambour Taiko Galactique e il Pocket Watch Amazonieche sfidano le categorie classiche dell’orologeria. Non sono semplicemente tourbillon, automata o modelli da tasca: sono oggetti narrativi, nati per incarnare simboli, mitologie, visioni creative. E lo fanno con un livello tecnico e artistico che impone un nuovo standard nel segmento dell’orologeria artistica.

Complicazioni e simbologia: l’anima meccanica del racconto

La cifra distintiva di questo trittico Louis Vuitton è il dialogo costante tra meccanica e significato. Il Tambour Bushido Automata, ispirato ai principi del codice samurai, custodisce un automa in miniatura che si anima al tocco di un pulsante laterale. Il quadrante raffigura un teschio Hannya in oro bianco e zaffiri rossi, scolpito e inciso a mano, che rivela gli occhi fiammeggianti e le mascelle mobili quando l’automa si attiva. Ma il cuore dell’orologio è il calibro LFT 325.2: un movimento meccanico a carica manuale con tourbillon volante e complicazione automaton che da sola richiede oltre 420 componenti.

Più astratto ma altrettanto sofisticato, il Tambour Taiko Galactique mette in scena un universo sonoro ispirato al tamburo giapponese taiko. Al posto dell’automa, troviamo un’architettura tridimensionale di pianeti fluttuanti realizzati in vetro di Murano e meteorite. L’illusione è quella di un paesaggio sonoro cosmico, congelato nel tempo, incastonato in una cassa Tambour da 46,8 mm in oro bianco. Anche qui, il calibro LFT 325.2 è protagonista: un tourbillon volante ad alta complicazione, animato da un lavoro minuzioso di decorazione e micro-scultura.

Il Pocket Watch Amazonie, infine, è una dichiarazione d’amore per la biodiversità tropicale. Al centro della scena c’è una scimmia intagliata in rilievo su una lastra di pietra diaspro, circondata da piante scolpite, foglie di oro verde e fiori in smalto. Il movimento è lo stesso tourbillon a carica manuale della serie automata, ma l’oggetto — da portare nel palmo o appendere come un talismano — si allontana volutamente dalla tipologia da polso. Con i suoi 54 mm di diametro e le oltre 70 ore di riserva di carica, trasforma l’orologio in reliquia contemporanea.

Lavorazioni d’eccellenza: quando il tempo si scolpisce

La forza narrativa di questi tre pezzi si regge sulla maestria artigianale dei Métiers d’Art interni a La Fabrique du Temps Louis Vuitton. Per il Tambour Bushido Automata, l’incisione della maschera Hannya ha richiesto oltre 50 ore di lavoro da parte di un singolo maestro incisore. La lucidatura dei denti, la zigrinatura delle corna e la satinatura del copricapo sono tutte realizzate a mano, così come il pavé di zaffiri rossi sugli occhi.

Nel Tambour Taiko Galactique, l’intervento è quasi architettonico: ogni elemento del quadrante — vetro di Murano, intarsi di meteorite, oro traforato — è stato montato in sospensione per creare una scena stratificata, senza comprometterne la leggibilità. L’effetto finale è quello di un panorama sonoro che si cristallizza in una forma scultorea.

Il Pocket Watch Amazonie porta al massimo la sinergia tra tecniche decorative. Al centro del quadrante c’è un mosaico di pietra dura con foglie di malachite, intarsiate in modo da ricreare la vegetazione amazzonica. Le piante sono scolpite in oro rosa, mentre le bacche sono formate da microsfere di granato e spinello. Ogni superficie è finita a mano: smalti Grand Feu, micro-intarsio, bulino, incisione e ceramizzazione satinata si alternano con precisione quasi micromeccanica.

Tre estetiche, una sola firma

Anche sul piano stilistico, i tre orologi esplorano linguaggi visivi radicalmente diversi, pur mantenendo coerenza con l’identità Louis Vuitton. Il Tambour Bushido è compatto (46,8 mm di diametro, 14,4 mm di spessore) e potente, con un’estetica dark e teatrale che richiama le armature giapponesi. Il cinturino in pelle di alligatore nera con cuciture rosse completa l’immaginario guerriero.

Il Tambour Taiko Galactique punta invece sulla leggerezza cromatica e formale. La lunetta in oro bianco e vetro zaffiro trasparente lascia intravedere il movimento, mentre il cinturino blu cobalto richiama l’universo cosmico evocato dal quadrante. Qui la meccanica diventa paesaggio, e il tempo è sospeso in una dimensione onirica.

Più mistico e decorativo, il Pocket Watch Amazonie è l’unico dei tre a rinunciare alla funzione da polso, trasformandosi in oggetto totemico. Il cinturino non esiste: una catena in oro rosa e onice consente di indossarlo o esporlo. La cassa è volutamente sovradimensionata (54 mm), con vetro zaffiro bombato e lunetta lucida.

Ogni modello è prodotto in tiratura estremamente limitata: il Tambour Bushido Automata in 20 esemplari, il Tambour Taiko Galactique in 8, mentre il Pocket Watch Amazonie è un pezzo unico.

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