La maison presenta al Festival del Cinema di Venezia due nuove creazioni spinte dal celebre Calibro 101.
Era il 1929 quando Jaeger-LeCoultre, azienda nata a Ginevra per iniziativa dell’omonimo fondatore Antoine, lanciava il Calibro 101, lo stesso che avrebbe da lì in poi animato tante delle creazioni della maison. Il “più piccolo al mondo”, con i suoi soli 14mm di larghezza, 4.8 di spessore e 3.4 in altezza, pesante soltanto un grammo nonostante le 98 parti che lo rendono funzionante. Il tutto costruito rigorosamente a mano.
Un’intuizione che permise a Jaeger-LeCoultre di legare il proprio nome alla produzione di sottilissimi quanto raffinati orologi da donna, uno dei quali finì addirittura al regale polso della regina Elisabetta durante la sua incoronazione.
La collezione di orologi Joaillerie 101, animati proprio dal calibro dei record, è così uno dei punti di forza del marchio elvetico che, non a caso, ha da poco alzato il sipario su due nuove creazioni che saranno presentate ufficialmente a fine agosto nel corso del Festival del Cinema di Venezia, giunto quest’anno alla sua 75esima edizione (del quale Jaeger-LeCoultre é storico partner).
Si tratta del Joaillerie 101 Reine e del Joaillerie 101 Feuille, realizzati in oro rosa da 18 carati e accompagnati da diamanti. Modelli che richiamano, non a caso, l’eleganza del secolo scorso, puntando su un look decisamente retrò.
Il Joaillerie 101 Reine è un bracciale con al centro un piccolo quadrante che mostra l’ora, mentre il Joaillerie 101 Feuille è caratterizzato da un sinuoso motivo a foglia che nasconde le sue lancette. Come per tutti i modelli caratterizzati dal movimento Calibro 101 della maison, sul retro è presente una piccola corona per la regolazione dell’orario. Entrambi i nuovi arrivati saranno disponibili soltanto su richiesta, con il prezzo che dovrebbe aggirarsi intorno ai 105mila euro.