ZENITH: TEMPO PREZIOSO BLU PER I 160 ANNI

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Zenith celebra 160 anni nel segno del blu. Il G.F.J. incarna la memoria tecnica del marchio, mentre il Chronomaster Original Triple Calendar rivela come una complicazione possa essere anche un invito all’osservazione del cielo.

Il 160° anniversario di Zenith

C’è un momento in cui la storia di un marchio diventa una piattaforma per immaginare il futuro. Per Zenith, quel momento coincide con i festeggiamenti dei suoi 160 anni: non una semplice ricorrenza, ma un’occasione per riattivare codici, movimenti e ispirazioni attraverso due creazioni straordinarie. Il nuovo G.F.J. e il Chronomaster Original Triple Calendar Lapislazzuli celebrano il legame tra il cielo e la precisione meccanica, tra la tradizione orologiera e l’innovazione tecnica.

Da una parte, l’omaggio a Georges Favre-Jacot e al leggendario calibro 135-O, reinterpretato in chiave contemporanea. Dall’altra, l’evoluzione di uno dei cronografi Zenith più amati, arricchito di calendario completo, fasi lunari e un quadrante in lapislazzuli che trasforma il tempo in costellazione. Entrambi gli orologi adottano il blu come codice simbolico e materico, richiamando il cielo notturno da cui il brand prende il nome.

Zenith G.F.J.: il ritorno del calibro più premiato

Sono i dettagli a fare la differenza. E nel G.F.J., tutto è un dettaglio. Questo modello esclusivo, creato in edizione limitata di 160 esemplari per celebrare l’anniversario del marchio, nasce dalla volontà di Zenith di riportare in vita il movimento meccanico più premiato nella storia dei concorsi da osservatorio: il calibro 135-O.

Prodotto tra il 1949 e il 1962, questo calibro conquistò ben 235 premi, segnando cinque vittorie consecutive a Neuchâtel tra il 1950 e il 1954. Oggi, Zenith lo riedita in una versione moderna, fedele nella struttura ma aggiornata nei materiali e nelle prestazioni. Il bilanciere sovradimensionato, la spirale Breguet e il regolatore a doppia freccia garantiscono una precisione certificata Cosc entro i ±2 secondi al giorno. Il movimento manuale, visibile attraverso il fondello in vetro zaffiro, offre 72 ore di riserva di carica e una decorazione ispirata alla storica facciata della manifattura: un guilloché “a mattone” che forma le iniziali G.F.J..

Un quadrante che guarda alle stelle

A rendere il G.F.J. ancora più esclusivo è l’utilizzo del lapislazzuli sul quadrante, incorniciato da un anello guilloché blu e un contatore dei piccoli secondi in madreperla a ore 6. Le striature dorate della pietra naturale evocano un cielo notturno tempestato di stelle, rafforzando il legame simbolico con l’universo Zenith. Le lancette a bastone e gli indici in oro bianco completano una costruzione elegante e bilanciata, dove nulla è superfluo.

La cassa da 39,15 mm in platino 950 si distingue per le linee armoniose e il profilo sottile (10,5 mm), alternando superfici lucide e spazzolate. La corona incisa con le iniziali G.F.J. e tre cinturini intercambiabili – in alligatore blu, vitello nero e Saffiano blu – consentono una vestibilità raffinata ma versatile. Su richiesta, è disponibile anche un bracciale in platino a sette file.
Il prezzo è di 52.900 euro.

Chronomaster Original Triple Calendar Lapislazzuli: il cielo nel cronografo

Misurare il tempo come si osservano le costellazioni: con attenzione, rigore e meraviglia. È questo l’approccio alla base del nuovo Chronomaster Original Triple Calendar Lapislazzuli, che unisce il savoir-faire tecnico di Zenith alla bellezza cosmica della pietra blu. Il modello amplia la gamma celebrativa del 160° anniversario con una complicazione complessa ma estremamente leggibile: il calendario completo con indicazione delle fasi lunari.

Il cuore del segnatempo è il calibro automatico El Primero 3610, in grado di indicare i decimi di secondo grazie alla sua frequenza di 5 Hz (36.000 A/h). La lancetta cronografica compie un giro completo in 10 secondi, mentre il cronografo è governato da una ruota a colonne blu visibile attraverso il fondello zaffiro. Il movimento offre una riserva di carica di 60 ore ed è dotato di arresto dei secondi per una regolazione precisa.

Funzionalità astronomica, eleganza materica

Il quadrante, inciso nel lapislazzuli naturale, accoglie tre contatori argentati: piccoli secondi a ore 9, minuti cronografici a ore 6 (con le fasi lunari integrate), secondi cronografici a ore 3. La data è a ore 4:30, mentre giorno e mese sono collocati sopra i contatori laterali, garantendo una lettura intuitiva. Ogni elemento è bilanciato, ogni finitura – dagli indici rodiati alle lancette luminescenti – pensata per l’uso quotidiano senza rinunciare alla raffinatezza.

La cassa da 38 mm in acciaio richiama le proporzioni dell’iconico A386 del 1969, con anse affusolate e pulsanti a pompa. Lo spessore di 14 mm e la distanza tra le anse di 46 mm ne fanno un cronografo compatto ma autorevole al polso. Il modello viene fornito con cinturino in pelle blu e bracciale in acciaio con fibbia déployante.
Il prezzo di listino è di 23.700 euro.

 

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