Longines ridisegna la collezione PrimaLuna con nuove proporzioni, tecnica aggiornata e un’estetica che mette al centro il modo in cui le donne vivono il tempo.
La luce, il tempo e una nuova idea di eleganza
Ci sono collezioni che non cambiano per seguire una tendenza, ma perché il modo in cui vengono indossate evolve. Il Longines PrimaLuna appartiene a questa categoria: un orologio nato per interpretare un’idea di femminilità misurata, quotidiana, mai urlata, che oggi la maison rilegge con maggiore nitidezza. L’intervento compiuto sulla collezione non è una rottura, ma un lavoro di messa a fuoco: capire quali elementi continuano a parlare alle donne che scelgono questo segnatempo e quali meritavano una forma nuova, più coerente con il presente.
Longines conosce bene questo territorio. Oltre un secolo di orologeria femminile, attraversato da creazioni con pietre preziose, complicazioni delicate e quadranti che giocano con la luce, costruisce il contesto in cui prende forma la nuova generazione di PrimaLuna. Una collezione che parla a donne che chiedono precisione, eleganza discreta e, soprattutto, un oggetto che sappia accompagnare momenti privati più che dichiarazioni pubbliche. La collaborazione con Jennifer Lawrence, raccontata in una campagna ambientata in un teatro vuoto, interpreta questo punto di vista: un tempo personale, intimo, fatto di attimi che non cercano attenzione ma significato.
Fasi di luna, poesia meccanica
Tra le configurazioni della nuova collezione Longines, la versione automatica con fasi di luna rappresenta il cuore del progetto, perché riunisce gli elementi che definiscono il carattere della linea: meccanica aggiornata, estetica più netta, dettagli che costruiscono identità.
La cassa da 34 mm, ridisegnata nelle proporzioni, utilizza superfici bombate che modulano la luce e danno continuità tra lunetta, anse e bracciale. La corona sferica, incisa con mezzelune, è un dettaglio volutamente tattile che estende all’esterno il tema astronomico della complicazione a ore 6. Le varianti spaziano dall’acciaio all’acciaio con oro 18 carati fino ai modelli con incastonature di diamanti o zaffiri.
Il quadrante è uno dei punti centrali della collezione. Tre interpretazioni costruiscono tre linguaggi diversi: argentato soleil con numeri romani dipinti e lunetta liscia o con diamanti; madreperla bianca o colorata con indici di diamanti; madreperla blu celeste con diamanti e la lunetta in zaffiri che crea un gradiente cromatico studiato per evocare la luce del cielo al crepuscolo. Quest’ultima versione — con 48 zaffiri selezionati in quattro tonalità — rappresenta il vertice estetico del nuovo PrimaLuna.
Sul piano tecnico, la complicazione delle fasi di luna è per la prima volta accompagnata dal datario, animata dal calibro automatico Longines L899.5. Il movimento impiega una spirale in silicio, garantisce resistenza ai campi magnetici secondo lo standard ISO 764 e offre una riserva di carica di 72 ore. Il fondello trasparente mostra la massa oscillante personalizzata, mentre il vetro zaffiro con trattamento antiriflesso su entrambi i lati tutela la leggibilità.
L’impermeabilità dell’orologio è di 30 metri.
Il bracciale in acciaio, ridisegnato con maglie più corte e bombate a mezzaluna, crea una linea fluida che si integra con la cassa, a queste si aggiungono versioni con cinturino in pelle.
Automatico essenziale
Accanto ai modelli con fasi di luna, la nuova linea PrimaLuna include varianti automatiche solo tempo da 34 mm che mantengono lo stesso impatto estetico ma scelgono un’espressione più sobria.
La cassa resta identica nelle proporzioni, ma il carattere cambia con quadranti argentati soleil o in madreperla, bianca o colorata, con numeri romani o indici diamantati a seconda delle configurazioni. Per queste versioni, Longines mantiene la stessa attenzione ai materiali: vetro zaffiro antiriflesso, fondello trasparente e bracciale integrato dall’architettura rivista.
Le versioni arricchite da 58 diamanti incastonati sulla lunetta — tutti Top Wesselton — introducono un registro più gioielliero senza rinunciare alla praticità del movimento automatico. A muoverle è sempre il calibro L899.5, protagonista dell’intera offerta automatica PrimaLuna.
Il risultato è una palette di configurazioni che spazia dall’acciaio puro alla luminosità della madreperla, dalle referenze più lineari alle declinazioni preziose. Una scelta pensata per diventare parte della quotidianità: un unico disegno declinato in estetiche diverse, ognuna coerente con l’idea di un orologio femminile che non sovraccarica, ma accompagna.
Prezzi e varianti
La collezione PrimaLuna 2025 si articola su una fascia di prezzo ampia, definita dai materiali e dal livello di preziosità delle configurazioni e varia da 2.350 euro per la versione solo tempo in acciaio, fino a 6.750 euro per la variante con fasi di luna, quadrante in madreperla e lunetta con zaffiri.
Accanto ai modelli automatici, Longines introduce anche le nuove referenze quarzo da 30 mm: più compatte, mantenendo l’impianto estetico della nuova generazione PrimaLuna.