Rolex Deepsea Challenge

ROLEX DEEPSEA CHALLENGE: IL GIGANTE DI TITANIO

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Prime impressioni di Giorgione sull’ultimo modello subacqueo di casa Rolex, che introduce il titanio nella proposta della casa della corona.

Partiamo subito da una domanda che mi sono sentito fare da molti sul mio profilo Instagram: il Deepsea Challenge ti piace? La risposta è semplice e secca: no. Non mi piace come non mi è mai piaciuto il Deepsea dal giorno della sua presentazione. Io guardo gli orologi con gli occhi ma anche con il cuore: gli occhi mi fanno guardare ma è il cuore che mi fa innamorare. E lui detesta gli orologi troppo grossi per il mio polso: e mi protegge facendo si che non mi piacciano.
E mi fa male dire che un Rolex non mi piace. Mi fa male perché è con quel marchio che è nata la mia passione. Vedere difetti nel primo amore è sempre una sensazione strana, fastidiosa, quasi dolorosa. Ma devo sempre essere oggettivo e dire quel che penso.

Rolex Deepsea Challenge

Eppure, mentre per il Deepsea normale non ho mai provato emozioni, per il Deepsea Challenge mi ha vibrato un poco il cuore. Eh si perché, per la prima volta, Rolex ha usato il titanio per un suo orologio.
Tecnicamente lo aveva già usato e proprio per una parte del fondello del Deepesea. Ed esiste un prototipo  in titanio dello Rolex Yacht-Master 42 che è stato testato da Sir Ben Ainslie. Qui però parliamo di un orologio in produzione normale e un nuovo materiale per Rolex è una cosa storica. La casa è infatti nota per essere assolutamente legata alle tradizioni e quindi, l’introduzione del titanio, lascia ben sperare per altri pezzi in futuro realizzati in questo materiale.

Rolex Deepsea Challenge

Il titanio Rlx, come viene chiamato, è realizzato (come ogni materiale utilizzato da Rolex) nella fonderia all’interno del sua fabbrica: questo perché la casa vuole essere sicura della qualità dei materiali. Il titanio grado 5 è un titanio non puro che viene molto utilizzato in orologeria. Il grado 1, il più puro, è troppo morbido e facile da graffiare. Il grado 5 invece è arricchito con alluminio (fra il 5.5% e il 6.8%) e vanadio (fra il 3.5% e il 4.5%). Questa lega permette di contenere molto i pesi e di resistere molto bene agli agenti esterni ed ai graffi (che noi appassionati temiamo parecchio).

Rolex Deepsea Challenge

Il Deepsea Challenge è ispirato al prototipo realizzato nel 2012 per la spedizione di James Cameron nella fossa delle Marianne. La cassa è realizzata in titanio ed ha la valvola per l’elio classica di Rolex per la linea Seadweller (a cui Deepsea appartiene). E’ una cassa da 50 mm che deve resistere alle sollecitazioni che si hanno a 11.000 metri di profondità. Per ottenere la certificazione a 11.000 metri si è dovuto testare l’orologio fino a 13.750 metri. Fa impressione pensare che resiste ad una pressione di 12 tonnellate. Ritornano le bisellature che tanto piacciono agli amanti più storici del marchio. Cinturino, vetro e quadrante hanno le caratteristiche solite degli sportivi Rolex e che tutti noi ben conosciamo.

Rolex Deepsea Challenge

Un orologio che piacerà agli appassionati del marchio perché ha in se tutto il Dna degli sportivi già presenti a catalogo ma diventa ancora più interessante essendo il primo interamente realizzato in titanio. Concludendo quindi questo orologio, a mio parere, diventerà storico per la casa perché il titanio potrà essere utilizzato in futuro su altri orologi. Un orologio che potrà essere indossato solo da persone con polsi molto robusti perché 50 mm. sono veramente tanti.

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