Frederique Constant presenta una reinterpretazione radicale dell’Highlife Chronograph, frutto della collaborazione con Bamford Watch Department.
Un cronografo ripensato attraverso l’occhio di Bamford
La collaborazione tra Frederique Constant e Bamford Watch Department nasce da un intento preciso: portare l’Highlife Chronograph Automatic in un territorio espressivo finora inesplorato.
Dal 2009, Bamford costruisce il proprio linguaggio estetico su reinterpretazioni decise e monocromatiche; per la prima volta, questa filosofia incontra l’universo di Frederique Constant, dando forma a un progetto che non si limita a un restyling, ma a una vera riscrittura visiva.
Il nuovo modello della collezione Highlife, nato nel 1999 e rilanciato nel 2020, mantiene il proprio impianto tecnico, ma assume una nuova identità grazie al lavoro di George Bamford. Le parole del CEO Niels Eggerding chiariscono l’obiettivo di questa collaborazione: spingere il brand fuori dalla comfort zone per offrire una variante dell’Highlife capace di sorprendere un pubblico abituato alla classicità della collezione.
L’approccio di Bamford è dichiaratamente liberatorio: trasformare l’orologio in un oggetto netto, scuro e completamente riprogrammato. La scelta del nero come filo conduttore si inserisce in questa volontà di affermare un carattere più deciso, dove ogni elemento diventa parte di una visione estetica coerente.

Il progetto estetico e materiali: titanio, cristallizzazioni e nero assoluto
Il punto di partenza di questa reinterpretazione è la cassa da 41 millimetri realizzata in titanio cristallizzato, ottenuta attraverso un trattamento termico che porta il metallo a 1200 °C prima di un raffreddamento lento. Il risultato è una superficie unica per ogni esemplare, con una texture irregolare che ricorda una struttura minerale. Su questa base già distintiva si applica il rivestimento DLC nero, ampliando ulteriormente la componente tecnica e visiva del progetto.
Il quadrante segue lo stesso rigore monocromatico: nero opaco, privo di finiture che ne interrompano la pulizia. Indici e lancette argentate con trattamento luminescente mantengono la leggibilità, mentre il tocco turchese — cifra estetica della collaborazione — compare sui contatori cronografici e sulla lancetta centrale. È una presenza minima ma strategica, pensata per creare un punto focale su un quadrante che volutamente evita qualsiasi distrazione.
Il vetro zaffiro convesso antiriflesso e il fondello aperto con vetro zaffiro fumé completano un’estetica che punta all’essenzialità e all’impatto visivo, senza sacrificare l’accesso alle componenti meccaniche del movimento.

Movimento e architettura tecnica
La parte meccanica rimane fedelmente quella dell’Highlife Chronograph Automatic: il calibro FC-391 sviluppato da La Joux-Perret, con 60 ore di riserva di carica e una frequenza di 28.800 alternanze l’ora. Il movimento conserva la decorazione Côtes de Genève ed è visibile attraverso il fondello fumé, che ne attenua leggermente la visuale pur lasciando emergere la geometria del calibro.
La configurazione cronografica prevede tre contatori: i piccoli secondi a ore 9, i 30 minuti a ore 3 e le 12 ore a ore 6, tutti con dettagli turchesi che intercettano la palette cromatica definita per questa edizione limitata.
La robustezza strutturale della cassa in titanio e il vetro zaffiro contribuiscono all’impermeabilità fino a 100 metri.
L’insieme crea un equilibrio tra un’estetica più audace del solito e un impianto meccanico che resta uno dei capisaldi della collezione Highlife.

Versatilità, confezione dedicata e prezzo
La vocazione multifunzionale della collezione è interpretata qui attraverso i tre cinturini forniti nella confezione dedicata: caucciù nero, gomma turchese e pelle di vitello nabuk nera, tutti intercambiabili tramite il sistema integrato.
Il Frederique Constant Highlife Chronograph Automatic Bamford è proposto a 4.495 euro, in edizione limitata a 100 esemplari.



