Wyler Vetta presenta il Chronographe 36, un automatico compatto che reinterpreta il modello del 1946 con tre varianti di quadrante.
Una misura che cambia il ritmo
Negli ultimi anni la discussione attorno alle dimensioni degli orologi ha mostrato una tendenza chiara: la ricerca di formati più equilibrati, capaci di adattarsi a diversi polsi senza rinunciare al carattere. Il Wyler Vetta Chronographe 36 si inserisce precisamente in questo scenario, riprendendo l’impostazione del modello del 1946 e trasformandola in un segnatempo pensato per un pubblico trasversale. Il diametro di 36 millimetri, la cassa in acciaio e lo spessore di 12,3 millimetri costruiscono un profilo che richiama i cronografi vintage, ma con una presenza contemporanea e facilmente indossabile.
L’approccio di Wyler Vetta alla propria storia è pragmatico: scegliere ciò che funziona, aggiornare ciò che serve, mantenere la riconoscibilità.

Il modello e la sua identità visiva
La collezione debutta con tre varianti di quadrante, ognuna con un carattere definito . La versione “panda”, panna e nera, riprende codici classici del cronografo sportivo del Novecento: cifre arabe luminescenti, grafica nitida, scala tachimetrica su fondo nero, telemetrica in rosso che introduce un dettaglio visivo mirato. La versione blu gioca invece su un effetto quasi monocromatico, bilanciato dal contrasto delle indicazioni bianche e dalla leggibilità delle lancette rivestite in Super-LumiNova. La terza declinazione è moka: un marrone caldo, con indici e sfere dorate che ne sottolineano il tono elegante.
In tutte e tre le configurazioni, la lancetta centrale dei secondi cronografici è rossa, un dettaglio che attraversa la storia del marchio. Il vetro zaffiro bombato antiriflesso accentua la curvatura del profilo e protegge il quadrante, mentre la dicitura “CHRONOGRAPHE” a ore 12 e “AUTOMATIC WATERPROOF” a ore 6 definiscono l’impostazione classica del modello.

Meccanica e proporzioni: il ritorno all’essenziale
Il Chronographe 36 è animato dal calibro automatico ETA 2894 bicompax, movimento svizzero a 28.800 alternanze/ora con una riserva di carica di 42 ore . Una scelta tecnica solida, coerente con l’identità del marchio e con la funzione cronografica in configurazione bicompax, che valorizza equilibrio e pulizia visiva.
Il fondello a vite incornicia le incisioni principali — logo, nome dell’orologio, caratteristiche tecniche — e garantisce un’impermeabilità fino a 50 metri.
Le proporzioni compatte, unite alla costruzione robusta, confermano la volontà di Wyler Vetta di coniugare tradizione e praticità quotidiana. Il cinturino completa questa impostazione con varianti in pelle Mohawk champagne o grigia per il modello “panda”, blu o cuoio naturale per la versione blu, bordeaux o naturale per quella moka: tutte soluzioni con sgancio rapido, pensate per la versatilità d’uso.
Impermeabile fino a 50 metri, l’orologio viene proposto al prezzo di 2.700 euro.



