VACHERON CONSTANTIN FESTEGGIA IN ANTICIPO L’ANNO DEL BUE

Vacheron Constantin rafforza la passione per l’oroscopo arricchendo la collezione Métiers d’Art La légende du zodiaque chinois.

La passione di Vacheron Constantin per la Cina ha origini antiche, antichissime. Che risalgono addirittura al 1845, anno in cui nel Paese nacque l’arte del Jianzhi, tecnica di découpage della carta arrivata fino in Svizzera dove diede vita al découpage Scherenschnitt. Un approccio artistico al quale la maison è legata ancora oggi, come dimostra il lancio di un nuovo orologio ispirato all’oroscopo di Pechino: la collezione Métiers d’Art La légende du zodiaque chinois si arricchisce così con il segno del bue, simbolo di pazienza e lealtà che dal 12 febbraio 2021 seguirà il topo, dando inizio al nuovo anno. Per celebrarlo, ecco due creazioni realizzate in dodici modelli ciascuna.
A caratterizzare i nuovi orologi Vacheron Constantin è il quadrante con disegno delle foglie tratto dall’iconografia cinese classica e inciso direttamente nel metallo. Il decoro rimane in questo modo semi-incastonato e risalta sulla base in oro grazie ai rilievi più o meno accentuati, che donano un effetto di profondità. A questa fase segue la smaltatura Grand Feu, che prevede l’applicazione di smalto in strati successivi per intensificare i colori blu o bronzo. Il bue, in platino o in oro rosa, è inciso a mano prima di essere applicato al centro del quadrante.All’interno degli orologi Métiers d’Art La légende du zodiaque chinois pensati per l’anno del bue batte il calibro 2460 G4. Sul quadrante, privo di lancette, sono presenti le indicazioni di ore, minuti, giorno della settimana e data attraverso quattro finestrelle. Le prime due indicazioni sono a visualizzazione continua, le altre saltanti. La massa oscillante in oro 22 carati è invece visibile attraverso il fondello in vetro zaffiro della cassa in oro rosa o platino ed è impreziosita dal decoro ricorrente di una croce di Malta, una finitura eseguita in linea con le migliori tradizioni orologiere. Tutti i componenti del movimento rispettano i requisiti previsti dal Punzone di Ginevra.