La maison lancia la nuova versione “smart watch” del suo celebre modello e punta sul titanio e la ceramica nera oltre che su una collaborazione d’artista.
Era il 2005 quando Hublot presentava per la prima volta al mondo il suo Big Bang, diventato col tempo il simbolo di una nuova generazione di orologeria svizzera per poi debuttare, nel 2018, nella sua prima versione connessa in occasione della Coppa del Mondo Fifa 2018 in Russia. Grazie alle sue avanzate tecnologie, fu scelto in quell’occasione per aiutare gli arbitri in campo e i tifosi sugli spalti, in grado di sfruttarlo come uno stadio virtuale. Un successo che la maison punta a replicare con la nuova declinazione connessa del suo iconico segnatempo, il Big Bang e, disponibile nelle declinazioni titanio e ceramica nera (a un prezzo, rispettivamente, di 5.100 e 5.700 euro).L’ultimo arrivato in casa Hublot è immediatamente riconoscibile per il ricorso a codici ormai famigliari agli occhi degli appassionati. La cassa dal diametro di 42 mm è realizzata con materiali come la ceramica nera o titanio, con la classica costruzione “a sandwich”, segno distintivo dal 2005. A comporre il modello sono 42 componenti, di cui 27 riservati soltanto al K Module, la gabbia dove trova alloggiamento il cuore digitale dell’orologio. Tornano elementi tradizionali della serie Big Bang come il design di viti e pulsanti, il vetro zaffiro antigraffio e il cinturino in caucciù con fibbia déployante, che sfrutta il sistema brevettato One Click per garantire una facile intercambiabilità. Gli indici delle ore sono metallizzati e custoditi al di sotto del vetro zaffiro antigraffio, coperto con uno schermo touch Amoled ad alta definizione. La corona rotante con pulsanti integrati serve per attivare i controlli del modulo elettronico.
A caratterizzare il nuovo Big Bang e di Hublot sono soprattutto le funzionalità innovative: oltre a quella solo tempo, gli appassionati potranno godere della reinterpretazione di tradizionali complicazioni orologiere come il calendario perpetuo con fase lunare o un secondo fuso orario Gmt, che mostra la terra con uno stile estremamente realistico. L’orologio, basato sul sistema Wear OS by Google, consente una forte personalizzazione dell’esperienza d’uso dello smartwatch: è possibile accedere alle applicazioni disponibili su Google Play, ottenere risposte ovunque con Google Assistant e pagare in modo rapido e semplice con Google Pay. Nonostante la tecnologia integrata, Hublot assicura l’impermeabilità fino a 30 metri di profondità.
Prossimamente verranno poi svelati alcuni quadranti creati appositamente dagli ambasciatori di talento del marchio, ma fin d’ora il Big Bang e propone il risultato della collaborazione con l’artista Marc Ferrero per il progetto #HublotLovesArt, che ha creato un quadrante che cambia colore ogni tre ore (per un totale di 8 versioni in un giorno) e che, ogni ora riproduce un’animazione della durata di cinque secondi.