In attesa del Watch & Wonders, la maison aggiorna il suo iconico Portugieser Chronograph, equipaggiandolo con un calibro inedito.
Unire gli avanzati metodi di fabbricazione tipici degli americani con l’eccellenza artigiana degli orologiai svizzeri. Con questo obiettivo Florentine Ariosto Jones aveva intrapreso il suo viaggio da Boston fino a Schaffhausen per dar vita a quella International Watch Company (IWC) che è ancora oggi punto di riferimento per gli appassionati di lancette di tutto il mondo. Per festeggiare al meglio l’inizio del nuovo anno, la maison elvetica ha deciso di rilanciare uno dei suoi modelli più iconici, il Portugieser Chronograph, lasciandone intatta l’estetica, immediatamente riconoscibile, ma armandolo di un inedito movimento.
Aperto e funzionale, il quadrante è facilmente riconoscibile grazie all’iconica presenza di due contatori, uno disposto a ore 6 e uno alle 12, per le lancette a forma di gladio e per l’utilizzo di numeri arabi, racchiuso in una lunetta in filigrana. Un look elegante con un tocco sportivo che i nuovi modelli IWC, raggruppati sotto la referenza 3716, hanno mantenuto immutato. Due i diversi materiali con cui è realizzata la casa da 41 mm degli ultimi arrivati: acciaio inossidabile oppure oro rosa a 18 carati.
Le differenze rispetto al passato sono però all’interno del Portugieser Chronograph, equipaggiato del nuovo calibro di manifattura IWC 69355 automatico, con riserva di carica di 46 ore, pensato per garantire a chi indossa l’orologio una precisione assoluta nella misurazione del tempo e visibile attraverso il fondello in vetro zaffiro. Sei, in totale, le declinazioni del modello lanciate dalla maison, tutte con cinturino in alligatore nero dotato di chiusura a farfalla pieghevole.