I nuovi modelli della maison francese ribadiscono la sua vocazione per la creatività e per una visione originale del passare del tempo.
Due orologi diversi accomunati da un unico obiettivo, quello di giocare con la concezione del tempo e stravolgerla, rivisitarla. Un concetto sul quale Hermès torna a lavorare in occasione della prima edizione virtuale del Watches & Wonders.
A partire dallo Slim d’Hermès GMT, nato per chi ama girare il mondo senza dover stare troppo a preoccuparsi dei vari fusi orari. Cassa in oro rosa spessa soltanto 9,48 mm, il segnatempo è caratterizzato dal quadrante blu in stile tipografico protetto da un vetro fumé e animato dalle pulsazioni del movimento extrapiatto di manifattura H1950. Un modello che si inserisce perfettamente nella collezione Slim, che fa della semplicità il suo punto di forza, invitando chi lo indossa a perdersi tra le meraviglie che ogni viaggio porta con sé.Accanto al calibro, a spingere l’orologio è il modulo GMT extrapiatto, sviluppato in esclusiva da Agenhor per Hermès. Oltre alle funzioni delle ore, dei minuti e della data, questa composizione meccanica a carica automatica dotata di un microrotore permette la lettura di due fusi orari e di due indicatori giorno/notte per le ore della località di partenza e del viaggio. Un semplice pulsante consente in modo immediato di impostare l’ora della destinazione, mentre un cinturino in alligatore opaco blu abisso completa il look di questo fedele compagno d’avventura. Viaggiare, però, non significa soltanto salire a bordo di un aereo ma anche spostarsi lungo dimensioni diverse, oniriche, attraverso lo spazio e le stelle. Per questo Hermès ha scelto di puntare anche sul nuovo Arceau L’heure de la lune, che offre una prospettiva unica del satellite della Terra visualizzando simultaneamente le fasi lunari negli emisferi nord e sud, mentre sul quadrante orbitano due contatori mobili, svelando le lune in madreperla al ritmo di un modulo esclusivo.
Tre le diverse declinazioni dell’orologio, con quadrante in in meteorite lunare, marziana o black Sahara. La cassa dal diametro di 43 mm è invece in oro bianco, con il simbolo del cavallo tanto caro a Hermès che appare sotto forma di pegaso alato a ore 12, a far da cerniera tra il mondo reale e quello del sogno, realizzato dal disegnatore Dimitri Rybaltchenko. Dalla parte opposta è possibile ammirare, invece, la vista della luna dall’emisfero nord. Ad animare la danza dell’Arceau L’heure de la lune è un modulo sviluppato in esclusiva per la maison e formato da 117 componenti lucidati e micropallini, che si integrano al movimento di manifattura Hermès H1837. Il telaio mobile, che percorre il quadrante in 59 giorni, resta così molto sottile. Un circo magico che permette di ammirare lo spettacolo della luna e delle stelle, arricchito da elementi fiabesco disposti intorno ai numeri arabi dallo stile inclinato e accompagnato da cinturino in alligatore mat, nero, avana o verde a seconda della versione scelta.