Il Seiko Prospex rende omaggio all’Alpinist del 1959, diventato punto di riferimento per gli amanti dello sport e della montagna.
Un orologio, l’Alpinist di Seiko, nato nel 1959 per rispondere alle esigenze degli appassionati di arrampicate in montagna e, in generale, dello sport all’aperto, con cassa dotata di fondello a vite per impedire l’ingresso della polvere o della sabbia e un robusto bracciale a fascia in pelle per proteggere dal sudore. Indici e lancette luminose, così da garantire perfetta visibilità anche al buio, il segnatempo (in foto, qui sotto) ottenne subito un grande successo, aprendo la strada allo sviluppo di cronometri e orologi subacquei. Oggi, il marchio nipponico ha deciso di riproporlo in una veste inedita, rendendo così omaggio a quel glorioso passato.
Fedele all’originale, il Seiko Prospex lanciato per ricordare l’Alpinist del 1959 si presenta così con indicatori dalle dimensioni generose e disposti ad anello sul quadrante nero lucido. Indici e lancette delle ore e dei minuti sono rivestiti con Lumibrite per permettere la lettura delle informazioni anche in assenza di luce, con il cinturino di pelle che presenta la stessa impuntura a zig-zag dello storico predecessore. A cambiare, anni dopo, è ovviamente la tecnologia: il segnatempo attuale integra un datario nella posizione tra le ore quattro e cinque ed è resistente all’acqua fino a 10 bar.
Il cristallo di zaffiro a scatoletta del Seiko Prospex è trattato con un rivestimento anti-riflesso sulla superficie interna, che assicura un’elevata leggibilità. Ad alimentare l’orologio, il sottile calibro 6L35 con autonomia di carica di 45 ore. Nonostante l’aggiunta della data e di prestazioni migliorate, la cassa è più spessa di solo 1,0 mm, con un diametro di 36,6 mm. Questa rivisitazione dell’Alpinist è disponibile in edizione limitata a 1.959 esemplari presso le boutique Seiko e i negozi selezionati dalla maison in tutto il mondo, al prezzo di 3.000 euro.