Tissot celebra cento anni di Art Déco con una collezione femminile che riflette indipendenza, eleganza e carattere.
La femminilità si riflette in ogni sfaccettatura
Nel centenario dell’Art Déco, Tissot presenta l’SRV, una collezione che trasforma la memoria storica in stile contemporaneo. L’orologio nasce come un omaggio alla geometria audace degli anni Venti e a quella libertà femminile che iniziava allora a emergere: il momento in cui le donne si appropriavano del proprio tempo, nel senso più letterale. La cassa rettangolare e il vetro zaffiro sfaccettato – tagliato come una gemma – evocano la forza di un’identità sfaccettata: moderna, indipendente, personale.
Dietro le linee tese e il profilo scolpito dell’SRV si cela una riflessione più ampia sul concetto di femminilità. Non una forma unica, ma un insieme di molteplici personalità, racchiuse in sei modelli pensati per adattarsi a ogni stile di vita.
Un secolo di orologi Tissot al polso delle donne
Da sempre Tissot osserva il tempo con uno sguardo doppio: tecnico e umano. E quando, a fine Ottocento, la maison svizzera iniziò a creare orologi per le donne, lo fece interpretando il loro modo di vivere. Nel XIX secolo erano pendenti eleganti, da portare su lunghe catene o fissati ai corpetti, mentre nel 1907 arrivarono i primi orologi da polso femminili, anticipando la moda di oltre un decennio.
Fu proprio allora, nel pieno dell’emancipazione occidentale, che le donne iniziarono a gestire il tempo secondo le proprie regole: abbandonarono il corsetto, si tagliarono i capelli, e indossarono al polso un orologio che diventava simbolo di libertà. Negli anni Venti, con la nascita delle “montres de forme”, Tissot consolidò il suo legame con l’estetica Art Déco, proponendo casse rettangolari con angoli tagliati e motivi geometrici.
L’eredità di quelle creazioni riemerse negli anni Settanta, quando il marchio lanciò un segnatempo in argento dal vetro zaffiro sfaccettato: un orologio resistente, elegante e moderno, pensato per donne attive. È proprio da quel modello del 1975 che nasce oggi l’SRV, ponte tra passato e presente, tra il design storico e il ritmo della vita contemporanea.
Le forme dell’indipendenza
L’SRV è un omaggio alla versatilità. Le versioni con bracciale in acciaio mono-link si distinguono per la loro presenza decisa e le superfici lucidate che riflettono la luce come un gioiello architettonico. I quadranti soleil, disponibili nei toni del grigio e del blu, completano un’estetica pulita e sofisticata.
Per chi preferisce una nota di colore, Tissot propone due varianti con cinturino in pelle e quadrante verde o rosso, entrambi con finitura soleil che moltiplica i riflessi a ogni movimento.
Infine, le due versioni più preziose presentano quadranti in madreperla: bianca con cassa in PVD oro beige, o nera con cassa in PVD oro giallo e quattro diamanti incastonati agli indici.
La corona esagonale e il vetro zaffiro tagliato come una pietra preziosa sono un tributo alla tradizione, ma anche alla precisione contemporanea. Ogni dettaglio della cassa rettangolare è studiato per combinare eleganza e funzionalità, in perfetta coerenza con la filosofia del brand.
La tecnica al servizio del ritmo quotidiano
Sotto il design essenziale dell’SRV batte un movimento al quarzo con indicatore di fine carica (EOL), che garantisce affidabilità e precisione costante.
L’orologio è impermeabile fino a 50 metri, confermando la vocazione pratica di un segnatempo pensato per accompagnare ogni gesto della giornata.
Il nome stesso SRV — Sapphire Rectangle V — racchiude la sua identità: vetro zaffiro, forma rettangolare e una “V” che richiama la sua impermeabilità di 5 bar.
I prezzi variano da 375 euro per le versioni in acciaio con cinturino in pelle a 445 euro per quella con quadrante in madreperla e diamanti.

