Patek Philippe Museum

PATEK PHILIPPE: TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE SUL SUO MUSEO

Il Patek Philippe Museum festeggia vent’anni, ecco cinque curiosità sul museo di Ginevra.

Un museo unico, pensato per regalare agli appassionati di lancette un lungo viaggio attraverso cinque secoli di storia dell’orologeria. Il Patek Philippe Museum, nato dalla passione dell’ex presidente della maison ginevrina Philippe Stern, festeggia i suoi primi 20 anni di vita arricchendo la sua offerta con una nuova, inedita esperienza per comprendere meglio i segreti nascosti dietro ogni segnatempo. In occasione di questo speciale compleanno, ecco allora cinque curiosità sull’esposizione, che ospita al proprio interno una delle maggiori e più prestigiose collezioni di orologeria del mondo.

Patek Philippe Museum

Una cornice d’eccezione

Per ospitare un collezione così ricca non poteva bastare, ovviamente, un luogo qualunque: il Patek Philippe Museum nasce così all’interno di un edificio industriale costruito nel 1919-1920 e accuratamente ristrutturato, situato al numero 7 di rue des Vieux-Grenadiers, nel quartiere Plainpalais di Ginevra. Un palazzo dalla lunga storia, legata indissolubilmente al mondo dell’orologeria: Patek Philippe lo aveva infatti acquistato nel 1975 per ospitare gli Ateliers Réunis, il sito di produzione delle casse, dei bracciali e delle catene. Quando poi, nel 1996, la struttura era rimasta vuota, Philippe Stern non si è lasciato sfuggire l’occasione: lì sarebbe nato il suo museo.

Un viaggio lungo 500 anni

Il Patek Philippe Museum non è soltanto un’esposizione delle eccellenze che hanno segnato la storia della maison di Ginevra, ma anche un racconto delle arti legate all’orologeria, come l’incisione, la decorazione a smalto, l’incastonatura o il guilloché. Le collezioni sono divise in due sezioni: al primo piano è possibile ammirare una panoramica delle più belle creazioni Patek Philippe dal 1839 al 2000, al secondo si viaggia invece attraverso le tappe dell’evoluzione dell’orologio meccanico portatile, dalle origini nel XVI secolo alle trasformazioni di inizio XIX.

Una scommessa vinta

Nel corso dei suoi vent’anni di vita, il Patek Philippe Museum si è affermato come uno dei principali musei di Ginevra, con un successo sancito dalle 600.000 presenze registrate in occasione dall’inaugurazione. Oltre alle collezioni permanenti, l’edificio ospita anche delle mostre temporanee e propone visite guidate aperte al pubblico francese e inglese: su prenotazione è possibile vivere i tour anche in tedesco, italiano, spagnolo, cinese e russo. Nel fine settimana, inoltre, spazio agli incontri “a porte aperte”, dedicati a diverse attività.

Patek Philippe Museum

Niente a che vedere con la solita visita

Entrate all’interno del Patek Philippe Museum significa addentrarsi in un viaggio diverso da quello offerto da qualsiasi altro museo: i percorsi delle due collezioni principali sono stati organizzati in venti aree tematiche, ciascuna concentrata su un particolare aspetto della storia dell’orologio o dell’universo della maison. I visitatori possono anche scegliere il supporto di un’audioguida su tablet, forte di circa 20 ore di registrazioni e con oltre 10 mila fotografie sulle quali “zoomare” per godere di ogni dettaglio dei segnatempo in esposizione. In questo modo, ogni ospite è in grado di plasmare l’esperienza a proprio piacimento.

Pubblicazioni di successo

Per gli esperti e gli appassionati di orologeria, il Patek Philippe Museum ha pubblicato due cataloghi completi, il primo nel 2013 sulla collezione Patek Philippe e il secondo nel 2016 su quella antica. Quest’ultimo, andato esaurito, sarà disponibile nuovamente a partire dal 2023, in una nuova edizione. In occasione del suo 20° anniversario, il museo sta inoltre preparando due nuove pubblicazioni di 100 pagine ciascuna destinate a un pubblico più ampio, stampate in 10.000 copie e disponibili in lingua inglese a partire da quest’anno.

Patek Philippe Museum