DIVER NET, L’OROLOGIO ULYSSE NARDIN NATO NELL’OCEANO

Ulysse Nardin lancia il Diver Net, orologio realizzato con reti da pesca riciclate per proseguire l’impegno a difesa dei fondali marini.

Gli sforzi di Ulysse Nardin per la ricerca e lo sviluppo di soluzioni per la crescente crisi dell’inquinamento da plastica dei nostri oceani si arricchiscono di una nuova unità dedicata allo studio dei materiali provenienti dal mare, in particolare gusci di ostriche, alghe, PET marino (bottiglie di plastica) e reti da pesca in poliammide. Compito del team è trovare alternative sostenibili per i futuri progetti di orologeria, inserendosi in un solco che ha visto la maison lanciare nell’ottobre 2020 il cinturino in rete da pesca R-Strap, compatibile con i modelli Diver, Marine e Freak x. Il primo frutto di questo impegno è il nuovo Diver Net, un concept watch in cui ogni singolo elemento è pensato per essere il più ecologico possibile.


Per decorare cassa, fondello e lunetta del Diver net, Ulysse Nardin si è affidata ai tre giovani designer del Fil & Fab , i primi a muoversi nel settore del riciclaggio delle reti da pesca in Francia: nelle loro mani, i dispositivi usati per intrappolare i pesci diventano pellet di poliammide, materia prima altamente resistente all’attrito.  “Design significa creare un oggetto concepito dall’inizio alla fine per svolgere le sue funzioni senza danneggiare l’ambiente” ha sottolineato Yann Louboutin, uno dei tre fondatori di Fil & Fab. “Il nostro sodalizio con Ulysse Nardin è naturale: è inevitabilmente legato prima di tutto al mare, a Ulisse, all’Odissea, all’avventura, all’esplorazione, alle raffiche di vento, alla nebbia salina e così via. Condividiamo anche il desiderio di produrre oggetti affidabili, fatti per durare, riducendo l’impatto ecologico. Oggi dedichiamo le nostre energie a cercare di contenere i problemi ambientali e nessuna iniziativa dovrebbe essere considerata troppo piccola”.

Il cinturino dell’orologio Diver Net è realizzato in plastica Pet proveniente dal mare, trasformato in bobine di filo dall’azienda svizzera Tide. Il vetro zaffiro tradizionale è stato sostituito da un vetro ceramico trasparente, lavorato nella zona svizzera del Jura, per un minor impatto ambientale. Innovazione ecocompatibile non significa però rinunciare all’avanguardia che caratterizza il marchio: la tecnologia al silicio del movimento UN-118, con riserva di carica di 60 ore, può essere ammirata attraverso il fondello aperto della cassa da 44 mm. Dotato di lunetta unidirezionale rovesciata concava, anch’essa realizzata con reti da pesca riciclate, il segnatempo ha un quadrante bianco, grigio e verde con indici e lancette rivestite in Superluminova, per rendere più facile la lettura dell’ora al buio. Per lanciare questo modello non tradizionale, la maison ha scelto Mathieu Crepel, snowboarder campione del mondo e ambassador del brand: “Quando sono sul surf, mi trovo di fronte al problema della plastica sulla spiaggia e in acqua, ha effetti dannosi sulla fauna e la flora marine. Sono orgoglioso di poter supportare Ulysse Nardin in una riflessione che li porta a utilizzare materiali riciclati”.