SEIKO SPEEDTIMER: LA PRECISIONE AI MONDIALI DI ATLETICA

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Seiko ai Campionati Mondiali di Atletica Tokyo 25 con la sua tecnologia di cronometraggio e i suoi Speedtimer.

Tempo e atletica, una storia giapponese

I Mondiali di Atletica 2025 riportano la competizione più importante dello sport in pista a Tokyo, a 34 anni dall’ultima edizione disputata in Giappone. Per Seiko, cronometrista ufficiale della manifestazione dalla seconda metà degli anni Ottanta, l’appuntamento ha un valore particolare: proprio nella capitale giapponese il marchio aveva debuttato nel cronometraggio sportivo alle Olimpiadi del 1964, dando inizio a una tradizione che ancora oggi scandisce medaglie e record. In discipline dove vittorie e sconfitte si misurano sul centesimo di secondo, la precisione diventa parte integrante dello spettacolo.

Seiko e il cronometraggio sportivo

Il primo passo di Seiko nello sport mondiale risale al 1964, quando la manifattura fornisce ai Giochi Olimpici di Tokyo un sistema di cronometraggio elettronico completamente progettato in Giappone. Un debutto che segna l’inizio di una lunga tradizione di innovazioni dedicate all’atletica.

Negli anni ’70 arrivano i cronografi sportivi e i sistemi elettronici per le partenze, strumenti che rivoluzionano la gestione delle gare di velocità. Nel 1985 Seiko avviò la collaborazione con la IAAF (oggi World Athletics) e, dal 1987, è cronometrista ufficiale di centinaia di eventi di atletica organizzati da World Athletics. Ogni nuova edizione ha introdotto tecnologie e perfezionamenti che hanno contribuito a rendere le competizioni sempre più trasparenti e affidabili.

Tra le innovazioni più conosciute figurano il sistema Video Distance Measurement (VDM) per il salto in lungo e triplo, il sistema Start Information per rilevare le false partenze e il sistema Photo Finish, che consente di misurare i tempi con una precisione fino al millesimo di secondo. Insieme, questa rete di dispositivi di visualizzazione presenti in tutto lo stadio garantisce che ogni risultato rifletta con precisione ciò che è accaduto in pista e in pedana.

Prospex Speedtimer Solar Chronograph SSC955P1

Per celebrare il ritorno dei Mondiali a Tokyo, Seiko presenta il Prospex Speedtimer Solar Chronograph SSC955P1, un modello in edizione limitata di 6.000 esemplari. Il quadrante adotta la tonalità del viola Edo, colore ufficiale della competizione e riferimento alla tradizione della capitale giapponese, con finitura sunray che amplifica i giochi di luce. La lancetta dei secondi del cronografo corre fino al bordo del quadrante, mentre il datario tra le ore 4 e 5 ne completa la leggibilità. Sul fondello è inciso il logo dell’evento, a sancire il legame diretto con la manifestazione.

Il modello è alimentato dal calibro solare V192, che offre cronografo fino a 60 minuti, indicazione delle 24 ore e una riserva di sei mesi con la sola esposizione alla luce. La cassa in acciaio misura 39 mm di diametro e 13,3 mm di spessore; è abbinata a un bracciale in acciaio con tripla fibbia pieghevole a pulsante. Il vetro zaffiro curvo con trattamento antiriflesso interno assicura nitidezza, mentre l’impermeabilità è garantita fino a 100 metri e la resistenza magnetica raggiunge i 4.800 A/m.
Prezzo al pubblico: 770 euro.

Prospex Speedtimer Mechanical Chronograph SRQ047J1

Vocazione sportiva anche per il Prospex Speedtimer Mechanical Chronograph SRQ047J1, che riprende lo stile del 1972 e lo aggiorna alle esigenze contemporanee. La cassa in acciaio inossidabile con rivestimento extra duro – un trattamento superficiale sviluppato da Seiko per aumentare la resistenza ai graffi e preservare la brillantezza del metallo nel tempo – misura 42 mm di diametro e 14,6 mm di spessore. Le proporzioni, robuste ma equilibrate, sono pensate per offrire presenza al polso senza rinunciare al comfort, assicurato dal bracciale multimaglia, che si adatta con fluidità ai movimenti e distribuisce uniformemente il peso dell’orologio.

Il quadrante “panda” con lancetta cronografica arancione richiama l’estetica vintage tipica dei cronografi sportivi degli anni Settanta, reinterpretata però con finiture attuali: superfici satinate e lucide si alternano per garantire leggibilità e profondità visiva, mentre la scala tachimetrica sul rehaut sottolinea la vocazione tecnica del modello.

All’interno batte il calibro 8R48, un cronografo automatico che combina tradizione meccanica e affidabilità contemporanea. La ruota a colonne e la frizione verticale assicurano una gestione fluida delle funzioni cronografiche, evitando salti della lancetta centrale e garantendo precisione anche nell’uso intensivo. Con una frequenza di 28.800 alternanze/ora, una riserva di carica di 45 ore e 34 rubini, il movimento si distingue per robustezza e regolarità. La tecnologia MEMS (Micro Electro Mechanical Systems) impiegata per alcuni componenti critici dello scappamento ne aumenta la stabilità e la longevità.

Le lancette e gli indici, generosamente rivestiti in Lumibrite, permettono una lettura immediata anche in condizioni di scarsa illuminazione, mentre il vetro zaffiro a doppia curvatura con trattamento antiriflesso assicura trasparenza e resistenza. L’orologio offre inoltre un’impermeabilità fino a 100 metri, rendendolo adatto non solo alla pista ma anche a un utilizzo quotidiano senza compromessi.
Prezzo al pubblico: 2.700 euro.

 

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