Chopard apre nuove strade nel mondo della gioelleria grazie allo Smeraldo Insofu, tra le pietre più importanti mai rinvenute.
Una storia scandita da pietre d’eccezione, quella della gioielleria Chopard, tanto da spingere la co-presidente e direttrice artistica Caroline Scheufele a insistere lungo il percorso di un lusso responsabile e sostenibile. I laboratori della maison danno oggi vita a gioielli fuori dal comune realizzati nel rispetto dei principi di etica e responsabilità, riuscendo puntualmente a stupire gli appassionati: ultima novità in questo senso è lo Smeraldo Insofu, formatosi in Zambia a partire da oltre 500 milioni di fa e rinvenuto nel 2010. Un minerale unico, dal peso di 6.225 carati che l’ha già proiettato nella storia e un nome che racchiude il rispetto per la sua terra d’origine: Insofu significa infatti “elefante” in lingua Bemba, per via della forma che ricorda la proboscide dell’animale.
Chopard ha scelto di non rivelare subito tutti i segreti dello Smeraldo Insofu, che potrà essere ammirato in tutta la sua bellezza soltanto durante il processo di taglio. Caroline Scheufele accompagnerà ogni passo dello sviluppo della gemma fino al gioiello finale, seguendo da vicino i singoli passaggi: “È commovente trovarsi di fronte alla bellezza e al mistero di un tale tesoro raccolto nelle viscere della Terra, formatosi milioni di anni fa e giunto fino a noi per essere sublimato dalle mani degli artigiani che ne riveleranno tutta la bellezza e trascriveranno le emozioni che genera”. Lo smeraldo Chopard Insofu darà vita a gioielli illuminati dallo scintillio della pietra, una luce unica che darà vita a una vera e propria danza.
Chopard si è imposta negli ultimi anni per l’approccio sostenibile applicato alla Haute Joaillerie, consapevole della necessità di cambiare le regole del settore. Dopo essere diventata membro certificato del Responsible Jewellery Council, la maison ha avviato il suo Journey to Sustainable Luxury (Viaggio verso il Lusso Sostenibile), un percorso che ha visto l’adozione dell’oro certificato Fairmined e la nascita della collezione Green Carpet, capsule collection realizzata solo con materiali estratti in modo responsabile. Dalle miniere di pietre preziose ai red carpet, l’intera catena di produzione è oggi sotto attento controllo.