Cartier presenta il nuovo Masse Mystérieuse, il segnatempo più complesso mai realizzato dalla maison.
Un orologio che è anche un enigma pensato per catturare l’attenzione degli appasionati di lancette, nel pieno stile di una maison che ha sempre visto il tempo come un oggetto da indagare incessamente per scoprirne i tanti segreti. Nasce così il nuovo Masse Mystérieuse di Cartier, un segnatempo che custodisce il proprio mistero proprio nel cuore pulsante, sotto forma di calibro mobile concentrato in un semicerchio trasformato in massa oscillante scheletrata. Due le firme racchiuse nel segnatempo: il movimento misterioso e la scheletratura.
Fin dall’inizio del Novecento, con la comparsa delle prime pendulettes mystérieuses, questo movimento è stato oggetto di un continuo processo di miniaturizzazione per adattarsi alle casse degli orologi. Per questa creazione, Cartier lo ha ritorto trasformando la cassa oscillante in vero e proprio ornamento. Il calibro 9801 MC consente così di arginare gli effetti della gravità sulla cronometria dell’orologio: frutto di otto anni di lavoro (e cinque differenti costruzioni), il Masse Mystérieuse ha lancette che sembrano fluttuare nello spazio della cassa in platino dal diametro di 43,5 mm senza apparente collegamento ad alcun elemento meccanico. L’intero movimento sembra a sua volta sospeso, come in assenza di gravità. Al centro è stato integrato nel movimento un sistema differenziale ultrasofsticato, per evitare che la visualizzazione dell’ora sia determinata dalla massa.
Il rotore del movimento, tecnicamente il più complesso orologio mai sviluppato dagli orologiai della manifattura Cartier, applica un principio innovativo che assicura la medesima posizione verticale del bilanciere. Il rotore, infatti, gira nelle due direzioni e a una velocità irregolare. Con una riserva di carica di 72 ore e accompagnato da un cinturino in alligatore semi-opaco grigio scuro e nero, l’orologio è realizzato in edizione limitata a soli 30 esemplari numerati.