CARTIER: IL TANK È MUST

Cartier rilancia il mito del Tank, tanto caro a Andy Warhol, con il nuovo Tank Must dove presenta anche una nuova declinazione dotata di un inedito movimento fotovoltaico.

Design essenziale e preciso, tratto rigoroso, forma rettangolare in controtendenza con i gusti dell’epoca. Nasceva così, nel 1917, l’orologio Tank di Louis Cartier, diventato col passare del tempo un modello iconico anche grazie ai due brancard paralleli che si sarebbero trasformati in una sorta di firma, con gli attacchi della cassa a integrarsi perfettamente con il prolungamento del bracciale. Un mito celebrato anche da Andy Warhol, che non si separava mai dall’orologio, e che oggi torna protagonista a oltre un secolo dal lancio reinventandosi nel Tank Must, realizzato dalla maison in tre taglie, altrettante versioni monocrome e in un’inedita declinazione alimentata da un nuovo movimento fotovoltaico.

(photo: Pinterest)

Il modello si avvicina il più possibile, nelle linee, al suo storico predecessore, con brancard dalle estremità arrotondate e fibba ardiglione nella versione con cinturino in pelle, e ripropone dettagli tipici della serie Tank come la corona di carica perlata con pietra cabochon. Dotato di bracciale in acciaio dalle maglie sagomate, interamente ridisegnato, il nuovo Tank Must sfrutta il brevetto QuickSwitch, ch permette di cambiare autonomamente il cinturino o il bracciale. Tre le varianti disponibili: extra-large, con movimento automatico e datario, grande e piccola, entrambe con movimento al quarzo solo tempo di ultima generazione ad alta efficienza, con autonomia di circa 8 anni.Il nuovo Tank Musk di Cartier si presenta inoltre in tre diverse versioni monocromatiche: rosso, verde o blu. I segnatempo in acciaio si caratterizzano per il minimalismo del quadrante, senza numeri romani e minuteria chemin de fer, e perla scelta di cinturini coordinati in pelle di alligatore.

In arrivo nei prossimi mesi anche una futuristica versione con movimento fotovoltaico SolarBeat che non richiede più la sostituzione della pila. Frutto di due anni di lavoro, il calibro si basa sulla perforazione delicata dei numeri romani per consentire all’energia solare di raggiungere le minuscole cellule fotovoltaiche nascoste al di sotto del quadrante, garantendo una durata di vita di circa 16 anni. Altra novità introdotta da questo Tank Must è il cinturino Altstrap, in un innovativo materiale al 40% di origine vegetale, prodotto da scarti di mele coltivate in Svizzera, Germania e Italia, pensato per assicurare al polso di chi lo indossa elevati livelli di qualità e comfort. Un processo innovativo che rappresenta anche un importante passo avanti nella lotta per la difesa dell’ambiente.