Maestro 2.0 Ultra-Thin

GERALD CHARLES MAESTRO 2.0 ULTRA-THIN: LA PROVA DI GIORGIONE

Sportivo e impermeabile fino a 100 metri, il Maestro 2.0 Ultra-Thin ha in sé il Dna di Gerald Genta: Giorgione vi racconta con ne pensa e valuta il suo prezzo.

Devo dire che è la prima volta che mi capita di provare un orologio per la seconda volta ed è una sensazione strana. Un “déjà vu” sul polso ti fa sentire l’orologio un poco più tuo e la sensazione mi piace. Ma perché la seconda prova dello stesso orologio? Durante il lockdown ho fatto una presentazione online del nuovo Gerald Charles Maestro 2.0 Ultra-Thin senza poterlo vedere dal vivo. Avevo già provato la prima edizione (e fui il primo al mondo a testarlo al polso) ed avevo avuto ottime impressioni. Durante la diretta criticai il prezzo che trovavo troppo alto (tornerò alla fine sul punto) e quindi, ora, la casa mi ha chiesto di vedere la nuova versione, di indossarla e di valutarla. Lo faccio volentieri.

Come tantissimi amanti dell’orologeria ho amato tanto Gerald Genta. L’ho amato per quello che ha creato per altri marchi (e sono capolavori) e per quello che fece con il suo marchio Gerald Genta, prima di perderne il possesso. Amai infinitamente la linea Success, che creò orologi di una bellezza unica e che non hanno avuto il successo meritato. Poi, persa la possibilità di usare il suo nome, creò il marchio Gerald Charles dove fece poche cose degne di nota se non alcuni pezzi di alta gamma davvero notevoli. Dopo la morte del Maestro il marchio fu abbandonato ed è stato ripreso solo recentemente.

Maestro 2.0 Ultra-Thin

Il Maestro 2.0 Ultra-Thin ha in sé il Dna di GG: lo si vede, lo si sente e lo si tocca. Si vede la sua mano, se si conosce la sua storia. Ed io lo amo per questo: per i ricordi che fa riaffiorare in me. Nella forma rivedo molti dettagli che ho amato nella collezione Success e ritrovo le linee che lui amava tanto. Per chi come me ama l’orologeria da tanto questo orologio da emozioni forti e porta ricordi interessanti. Per un appassionato questo è certamente un valore aggiunto. Non sto a parlare troppo della cassa perché è identica di aspetto a quella della prima prova (che potete facilmente trovare online) ma parlo di ciò che è cambiato. Lo spessore è la prima cosa che si nota. Il Maestro 2.0 Ultra-Thin davvero molto sottile rispetto alla prima versione ed è sottile in assoluto per essere comunque un orologio sportivo impermeabile a 100 metri. La cassa, per altro, è di costruzione molto particolare: è suddivisa in 8 parti assemblate perfettamente fra loro.

Maestro 2.0 Ultra-Thin

Il quadrante del Il Maestro 2.0 Ultra-Thin cambia in quanto non c’è più la gran data (che in realtà era piccola) ed appare un datario normale sempre ad ore 6 (anche lui un po’ piccolino, mi sarebbe piaciuto vederlo senza ma sono gusti). Il bracciale in gomma (davvero ben fatto) resta il medesimo ed appare la fibbia al posto della deplo: scelta che, personalmente, approvo al 100%. Il calibro cambia ed è un calibro studiato dalla casa e fatto realizzare in esclusiva per loro da Vaucher Manufacture Fleurier. Il marchio, che potrebbe dire poco, è di proprietà di Parmigiani (ed in parte di Hermes) e produce i calibri di varie case importanti: Hermes, Richard Mille, e Fabergé solo per citarne alcuni. E’ automatico ed ha uno spessore di 3.7 mm ed una riserva di carica di 50 ore. Il rotore riporta il logo della casa ed i ponti sono rifiniti con Côte de Genève.

Maestro 2.0 Ultra-Thin

L’orologio anche su un polso piccolo come il mio veste davvero molto bene grazie alla cassa sottile ed al bracciale in gomma. L’orologio attrae molto l’attenzione delle persone che rimangono incuriositi dai materiali e dalle forme. Tanti miei amici mi hanno chiesto informazioni ed hanno deciso di provarlo. E’ piaciuto a tutti anche se molti lo hanno ritenuto caro. Veniamo quindi al prezzo che è quello che ho criticato e che mi ha portato a fare questa seconda prova. 13.900 euro

Devo dire che l’orologio è davvero molto migliorato  rispetto al primo come spessore, vestibilità e calibro. Purtroppo oggi i prezzi li ritengo tutti esagerati e, quindi, anche il Maestro 2.0 Ultra-Thin non fa eccezione. Ha indubbiamente delle forme e delle caratteristiche che lo rendono unico. Va inoltre notato che è una casa che fa piccoli numeri e, quindi, gli investimenti incidono parecchio sulla produzione.  Ad oggi, mentre scrivo, l’orologio non è più disponibile sul sito di Gerald Charles in quanto hanno avuto molta richiesta. Veniamo quindi alla domanda: è troppo caro? Si, come il 90% degli orologi oggi. Questo è però il mondo del lusso che vive (ed ultimamente anche molto bene) grazie a logiche che trascendono il prezzo. A me comunque piace molto ed un pensiero ce lo farei.

Maestro 2.0 Ultra-Thin