ROGER DUBUIS: 30 ANNI DI COMPLICAZIONI E DESIGN RADICALE

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Roger Dubuis celebra il suo trentesimo anniversario con due orologi che sintetizzano le cifre stilistiche e meccaniche del brand: tourbillon, retrogradi e un’estetica decisa.

Tra passato e futuro

Era il 1995 quando Roger Dubuis e Carlos Dias fondarono una nuova realtà orologiera con l’ambizione di unire savoir-faire ginevrino e linguaggio espressivo. Nei tre decenni successivi, la maison si è distinta per il suo approccio audace: dal primo calibro tourbillon certificato con il Poinçon de Genève fino alle collaborazioni con Lamborghini e Pirelli, ogni creazione ha cercato di superare il confine tra arte e tecnica. Il 30° anniversario diventa così l’occasione per tornare all’origine del linguaggio Dubuis: le complicazioni interpretate in chiave architettonica, la scheletratura come codice visivo, le indicazioni retrograde come firma di stile.

(Excalibur Grande Complication)

 

Due nuovi modelli celebrativi

Il nuovo Excalibur Grande Complication, realizzato in soli otto esemplari, integra tre complicazioni maggiori: un calendario perpetuo biretrogrado, una ripetizione minuti e un tourbillon volante, tutti sviluppati e assemblati in-house. Il calibro è decorato secondo i criteri del Poinçon de Genève e incassato in una cassa dalla forte identità stilistica. Al suo fianco, l’Excalibur Biretrograde Calendar propone invece un’estetica più contenuta (cassa da 40 mm), con un layout simmetrico che valorizza le due indicazioni retrograde. Un ritorno alle origini anche concettuali, visto che la visualizzazione retrograda fu brevettata già nel 1989 da Roger Dubuis in collaborazione con Jean-Marc Wiederrecht.

(Excalibur Biretrograde Calendar)

L’alta orologeria come linguaggio espressivo

Il 30° anniversario è anche un’occasione per ripercorrere la visione estetica della maison: dalla collezione Sympathie degli anni ’90 alla serie King Square, fino agli orologi della linea Excalibur Spider ispirati alle supercar. La scheletratura architettonica è diventata il tratto distintivo del brand, affiancata da materiali sperimentali come il carbonio composito, il vetro di Murano inciso o la ceramica lucida.

In parallelo, la narrativa si è arricchita di simboli, come la saga dei Knights of the Round Table, avviata nel 2013 e oggi estesa a più trilogie. Roger Dubuis prosegue dunque nel suo percorso di “Hyper Horology™”, fedele all’identità originaria ma sempre pronto a ridefinire le regole del gioco.

 

 

 

 

 

 

 

 

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