Indossare un orologio è diverso che vederlo semplicemente in fotografia e Giorgione vi spiega cosa lo ha affascinato del Girard-Perregaux Laureato scheletrato.
La vita di un appassionato di orologi è davvero strana. Ci sono degli episodi che gli cambiano le decisioni senza che quasi che se ne accorga. Conosco Federico da quando era bambino e io, meschinamente, lo imbrogliavo nelle partite a poker sulla barca di suo padre Umberto. Poi Federico è cresciuto ed è entrato nell’attività del padre che, purtroppo, è uno dei concessionari più importanti d’italia. Io speravo che gli anni trascorsi avessero fatto dimenticare a Federico le cattiverie al tavolo verde: sbagliavo. Oggi quindi si vendica, con l’astuzia ereditata dal padre, facendomi vedere orologi di cui sa che mi innamorerò. Ed è successo anche settimana scorsa, con un Girard-Perregaux Laureato scheletrato.
Ero nel suo negozio per ritirare un orologio ma, quando me lo ha fatto provare, non ho avuto occhi che per questa meraviglia di segnatempo di Girard-Perregaux con un quadrante che fa davvero sognare. L’ho provato ed ho sperato che i suoi 42 mm. stessero male sul mio piccolo polso. Invano. Non pensavo, ma il Laureato Skeleton ha una cassa cosi equilibrata e pulita che anche in questa dimensione sta benissimo sul mio esile polso. Una volta indossato, sono rimasto fulminato dal quadrante scheletrato: un capolavoro assoluto. E dire che l’avevo visto in foto, lo avevo studiato e ne avevo parlato con degli altri appassionati. Eppure, credetemi, nessuna foto può prepararvi alle emozioni che vi regala al polso.
La cassa del Laureato la conosciamo tutti con il gioco di lucido e satinato e la ghiera che a me ricorda un bullone ottagonale. Tutti conosciamo questo storico brand che, a mio parere, non ha ancora avuto il successo che meriterebbe. Non so però in quanti abbiano provato gli orologi al polso. Ed è un peccato perché è solo indossandoli che si capisce la loro bellezza. Questo scheletrato ha davvero un fascino difficile da descrivere. E’ ipnotico con tutti i ponti, le ruote, il bariletto che si vedono in bella vista. Si passano ore a guardare i movimenti, le curve e le rifiniture senza poi neppure aver visto che ore sono. Ed è qui un’altra cosa pazzesca: malgrado sia scheletrato le ore si leggono alla perfezione, senza la minima difficoltà. Il calibro è davvero di altissimo livello (GP01800-0006) e, grazie ad un processo galvanico, ha un colore grigio incredibilmente affascinante. Il rotore è anch’esso scheletrato e realizzato in oro rosa. Il marchio è inciso per intero su un ponte ed appare in forma ridotta (GP) ad ore 12.
Il cinturino in metallo è davvero ben realizzato ed è molto morbido sul polso. E’ dotato di deployante che non ha una micro regolazione (unico difetto che gli trovo) ma ha delle maglie rimovibili di dimensioni diverse per facilitare la messa a misura. Lo sto usando da una settimana e devo dire che è un orologio che attira l’attenzione di tutti. Martedì scorso alla cena di Watchouse (forum su invito per soli appassionati) ha ricevuto davvero molti complimenti. Ma anche i miei amici che me lo hanno visto ne sono rimasti colpiti. Consiglio agli appassionati di andarlo a provare. Io, nel frattempo, smetterò di andare da Federico ed andrò dal vero bomber della famiglia: Riccardo. Con lui abbiamo scritto pagine storiche del calcio moderno e non ha quindi motivi di rivalsa verso di me. Spero di uscirne …….