La maison rilancia l’Atmos Trasparente con un nuovo calibro, mantenendo invariata la propria passione per le geometrie.
Un meccanismo semplice quanto affascinante inventato dall’ingegnere Jean-Léon Reutter nel 1928 e commercializzato da Jaeger-LeCoultre a partire dagli anni ’30, il cui fascino è rimasto invariato negli anni. La pendola Atmos torna oggi sotto un vetro trasparente con trattamento antiriflesso, riproposta dalla maison come novità di inizio 2020 e arricchita da un quadrante in stile Art Déco e dagli indici e dalle lancette dall’estetica minimalista. Il segreto del meccanismo non è più un mistero: basta la variazione di un solo grado della temperatura circostante e per garantire alla pendola due giorni di completa autonomia.
Jaeger-LeCoultre ha dotato l’ultima incarnazione dell’Atmos Trasparente del calibro 563 meccanico e quasi perpetuo, fabbricato e assemblato a mano con bilanciere anulare e funzioni di ore e minuti. Il tutto è visibile attraverso i lati trasparenti della cassa, sottoposti a nuovo trattamento antiriflesso. La pendola sfoggia anche un nuovo quadrante in vetro con dodici indici sottili rivestiti in colore nero che spiccano sullo sfondo. Al centro, due grandi lancette a scandire ore e minuti, che contribuiscono a creare un contrasto con la rotondità del quadrante stesso.
Un modello che conferma ancora una volta la grande passione di Jaeger-LeCoultre per le geometrie, con le quali riesce a giocare inglobandone in un unico segnatempo di opposte ma perfettamente complementari. La maison si mostra inoltre all’avanguardia anche sul fronte della tutela dell’ambiente, con un meccanismo ecologico che potrebbe imporsi come punto di riferimento negli anni a venire per tutti gli appassionati che amano circondarsi di oggetti senza tempo dal design contemporaneo.