La maison lancia la collezione Bulgari Bulgari Cities 2020, con modelli ispirati a nove luoghi del mondo ai quali il brand è molto legato.
Una collezione per rendere omaggio alla bellezza del mondo con orologi dal look casual e sportivo e un’anima fortemente urbana. Nasce così Bulgari Bulgari Cities 2020, che si inserisce perfettamente, grazie al suo stile irriverente, in un percorso iniziato dall’originale Bulgari Bulgari oltre 40 anni fa. Ogni modello della serie è ispirato a una delle nove città che in passato hanno avuto un ruolo importante per la storia della maison: Roma, Tokio, Dubai, Parigi, Londra, Ibiza, Milano, Città del Messico e New York. Un legame speciale, quello tra il marchio e ognuno di questi luoghi meravigliosi, rafforzato dalla realizzazione di un set unico di dodici stampe d’arte create da altrettanti giovani artisti, una per destinazione, che faranno da corredo a ciascuna Edizione City.
Concepito per uno stile di vita moderno e urbano, il nuovo orologio presenta una cassa di 41 mm in acciaio con trattamento Dlc (Diamond Like Carbon) nero. La lunetta è incisa con il logo Bulgari accompagnato dal nome di una delle nove città, mentre all’interno di ogni modello batte un movimento meccanico di manifattura a carica automatica, il calibro BVL 191. I segnatempo sono dotati di due cinturini intercambiabili, uno in pelle di vitello marrone e l’altro in caucciù nero. A completare il tutto, una custodia in pelle martellata nera ideale per il viaggio e il trasporto.
Non poteva mancare, tra le città alle quali la maison rende omaggio con la sua nuova collezione, quella Roma alla quale il brand deve i suoi natali. Un’eredità antichissima alla quale oggi la collezione Cities 2020 rende omaggio grazie ai disegni dell’artista Iris Hatzfeld, riuscito nell’impresa di catturare la bellezza cinematografica della capitale dove nel 1977 nacque l’ormai famosissimo Bulgari Roma, orologio realizzato per i cento clienti più affezionati del brand e subito accompagnato da un boom di richieste. Un modello dalla cassa cilindrica che echeggiava le colonne dei monumenti della città eterna, con lunetta ispirata alle monete imperiali (nelle quali il nome dell’imperatore era inciso sul perimetro esterno, lasciando la parte centrale libera per il suo ritratto), e capaci di mantenere immutato il suo fascino negli anni grazie a piccole modifiche che gli hanno permesso di arrivare ai giorni nostri senza perdere il suo appeal.