Per il nuovo Ingenieur Automatic 40 IWC si rifà al celebre Ingenieur SL Referenza 1832 creato negli anni Settanta da Gérald Genta.
IWC presenta il nuovo Ingenieur Automatic 40
Per mettere mano a un’icona servono coraggio, rispetto e talento. Doti che non sono mancate a IWC Schaffhausen che quest’anno punta sul restyling di uno dei suoi modelli storici: l’Ingenieur. La nuova collezione Ingenieur Automatic 40 collezione comprende tre referenze in acciaio e una in titanio e si rifà alla Referenza 1832, creata per la maison da Gérald Genta.
L’Ingenieur nella storia
Ma facciamo un passo indietro. È il 1955 quando Iwc lancia un orologio dai contenuti avveniristici, che abbina un movimento meccanico a carica automatica sviluppato a Schaffhausen, sede della manifattura, a una cassa interna in ferro dolce per proteggerlo dai campi magnetici, basata su una tecnologia sviluppata originariamente nel 1948 per la British Royal Air Force. È il primo orologio da polso antimagnetico per uso civile della maison e la portata simbolica di questo modello si evince anche dal nome che ottiene in dote: Ingenieur, termine che sia in tedesco che in francese significa ingegnere.
Negli anni Settanta a dare un nuovo volto a questo segnatempo è uno dei più grandi designer di orologi di sempre, Gérald Genta che gli regala tratti iconici come la lunetta avvitata con cinque rientranze, il quadrante con un motivo unico e il bracciale integrato a maglie a H. Il suo prezzo di 2.000 franchi svizzeri – molti, per l’epoca – e la sua taglia Jumbo – 40 mm – lo pongono a pieno titolo nel novero dei fondatori del concetto di orologio sportivo di lusso.
È a questa versione – l’Ingenieur SL Referenza 1832 – che si ispirano i nuovi Ingenieur Automatic 40.
Un design unico e una nuova ergonomia
“La semplice riedizione di un design storico – racconta Christian Knoop, Chief Design Officer di IWC – non collimava con le nostre aspirazioni per la collezione Ingenieur. Essendo dei tecnici e dei progettisti, il miglioramento e il perfezionamento costanti di qualcosa che già esiste fa parte del nostro Dna. Evelyne Genta, per lungo tempo moglie e partner commerciale di Gérald Genta nonché fondatrice della Gérald Genta Heritage Association, ci ha raccontato che suo marito sviluppava in continuazione nuove idee e rifiutava di rimanere ancorato a vecchi design. Questo alla fine ci ha spinto a prendere l’Ingenieur SL come punto di partenza per una nuova interpretazione in chiave contemporanea. Il risultato è l’Ingenieur Automatic 40. Il nuovo modello automatico rispecchia il carattere unico dell’iconico design degli anni Settanta, soddisfacendo al contempo i più severi requisiti in termini di ergonomia ed estetica.”
Il nuovo Ingenieur Automatic 40
Nel nuovo Ingenieur Automatic 40, la distanza tra le anse di 45,7 millimetri garantisce una perfetta ergonomia e un comfort eccellente, anche sui polsi più sottili; risultato garantito anche dall’attacco della maglia centrale di nuova concezione e dall’anello di incasso bombato.
Una delle modifiche più evidenti è l’introduzione di viti poligonali funzionali sulla lunetta, che risultano pertanto sempre nella stessa posizione. Il quadrante presenta una particolare struttura a Tapisserie costituito da linee sfalsate di 90 gradi l’una rispetto all’altra, mentre gli elementi applicati con materiale luminescente conferiscono profondità e garantiscono una leggibilità ottimale anche la notte.
Caratteristiche tecniche e prezzo
Impermeabile fino a 100 metri la cassa dell’Ingenieur Automatic 40 – dotata, come da tradizione, di cassa interna in ferro dolce – protegge il calibro di manifattura 32111 con sistema di carica automatica a cricchetti e 120 ore di riserva di carica.
Quattro le versioni disponibili: in acciaio con quadrante nero, argentato o Aqua, in vendita a 13.000 euro, e in titanio grado 5 con quadrante grigio, disponibile a 16.200 euro.