Longines festeggia il 70° anniversario della linea Conquest con il Conquest Heritage Central Power Reserve, modello con un’indicazione esclusiva della riserva di carica.
Il Longines Conquest compie 70 anni
In molte storie c’è un “prima” e un “dopo”. Nel caso di Longines, a fare da spartiacque è il 1954, anno in cui viene lanciato il primo orologio Conquest. Non si tratta di un debutto importante solo perché questa famiglia, a settant’anni di distanza, è ancora un pilastro del brand, ma anche per un aspetto ben più che semplicemente simbolico: è stata la prima linea di orologi del marchio il cui nome è stato depositato presso l’Ufficio Federale della Proprietà Intellettuale di Berna, in Svizzera, nel 1954. Fino a quel momento, infatti, gli orologi erano identificati solo con i numeri seriali.
Eletta a espressione dell’audacia e dello spirito creativo di Longines, questa collezione rappresenterà negli anni la base per la casa della clessidra alata per introdurre alcune novità importanti come il primo movimento VHP (Very High Precision – altissima precisione) al quarzo, nel 1984, e prima ancora, nel 1959, un modello con indicatore della riserva di carica unico nel suo genere: due dischi girevoli al centro del quadrante.
Si ispira a questo orologio il nuovo Conquest Heritage Central Power Reserve, omaggio al settantesimo anniversario della gamma.
Conquest Heritage Central Power Reserve
Il Conquest Heritage Central Power Reserve risolve in modo assolutamente originale il problema legato alla visualizzazione delle riserva di carica, che, nelle sue indicazioni canoniche, rischia spesso di rovinare l’armonia complessiva del quadrante, trasformandola invece nel suo punto di forza. L’estetica risulta infatti in continua evoluzione dal momento che, caricando l’orologio automatico mediante la corona oppure con il movimento del polso, si innesca la rotazione del disco di carica graduato esterno.
Ad animare l’orologio è l’esclusivo calibro Longines L896.5, visibile attraverso il fondo cassa trasparente a vite (più prezioso del modello originale, con fondello chiuso perché concepito come orologio sportivo). Questo movimento meccanico a carica automatica, dotato di spirale in silicio e di componenti innovativi, vanta una resistenza ai campi magnetici dieci volte superiore alla norma di riferimento Iso 764 e incorpora una molla che immagazzina l’energia prodotta dalla carica.
Un’estetica rivisitata
Il nuovo Conquest Heritage Central Power Reserve ha una cassa in acciaio completamente ridisegnata anche per quanto riguarda le anse, per una migliore vestibilità. Protetta da un vetro zaffiro bombato con trattamento antiriflesso multistrato sopra e sotto, alterna superfici lucide e satinate e ha un diametro di 38 mm: una taglia leggermente maggiore dell’originale da 35 mm per offrire una proporzione perfetta con le dimensioni dei dischi.
Gli indici applicai sfaccettati sono disposti su un sottile dettaglio circolare che delimita anche la minuteria e la data a finestrella è posta a ore 12 delimitata da una caratteristica finestrella trapezoidale applicata.
Indici e lancette delle ore e dei minuti sono rivestiti di Superluminova.
Varianti e prezzo
Longines offre il Conquest Heritage Central Power Reserve in tre diverse declinazioni: con quadrante champagne, antracite o nero, indici dorati oro giallo o rosa, oppure argentati. Il cinturino in pelle, nera o grigia, è dotato della nuova fibbia ad ardiglione in acciaio.
Coperto da una garanzia di ben 5 anni, è in vendita a 4.300 euro.