Mido festeggia i 20 anni del suo legame con l’architettura e la partnership con l’incredibile Red Bull Cliff Diving World Series lanciando due nuovi modelli della collezione Ocean Star.
Alcune imprese sembrano impossibili fino a quando qualcuno non le compie. Lo sa bene Mido, che dal 1918 affronta la sfida di offrire orologi capaci di coniugare innovazione tecnica con un design senza tempo. Un percorso che non solo ha portato la maison a scrivere importanti pagine della storia dell’orologeria (già all’inizio degli anni Trenta, per esempio, affronta le sfide dell’impermeabilità e dell’antimagnetismo, arrivando a lanciare, nel 1934, il Multifort, uno dei primi orologi antimagnetici con movimento a carica automatica, resistente all’acqua e agli urti), ma anche a legarsi a mondi come l’architettura (un’unione che quest’anno celebra esattamente 20 anni) e ad eventi come Red Bull Cliff Diving World Series, spettacolo incomparabile di tuffi da grandi altezze da rocce, ponti storici o vicino a cascate.
Quale miglior occasione della tappa parigina, che ha visto gli atleti compiere evoluzioni mozzafiato davanti a una delle opere architettoniche più belle del mondo, la Tour Eiffel, per presentare le ultime novità della famiglia di orologi Mido Ocean Star? È qui, lungo la Senna, che incontriamo Franz Linder Presidente Mido.
Come nasce il vostro legame con Red Bull Cliff Diving World Series?
F.L.:Qualche anno fa, quando abbiamo deciso di lanciare nuovi modelli della collezione Ocean Star, ci siamo interrogati sul modo migliore di promuoverli e ci siamo imbattuti nel Cliff Diving. Siamo subito rimasti impressionati dalla grande quantità di punti in comune: Mido è legato a valori come l’innovazione, la performance, la precisione e l’atemporalità e – molto importante per l’Ocean Star – l’impermeabilità. Nel Cliff Diving la performance è al massimo livello, è uno sport che richiede un’incredibile precisione, spesso ha luogo in punti architettonicamente interessanti e di grande ispirazione e, naturalmente, è legato all’acqua. È stato subito chiaro che sarebbe stato il modo migliore per promuovere questa collezione.
e il messicano Jonathan Paredes
Quali sono, in particolare, le ultime novità della famiglia Ocean Star?
F.L.:Lanciamo due estensioni di linea: una all’interno della Ocean Star 600, che, con la sua impermeabilità fino a 600 metri, è il diver più professionale che abbiamo. L’Edizione Speciale Ocean Star 600 Chronometer Black Dlc (in vendita a 1.650 euro) attira l’attenzione grazie a un contrasto molto forte del suo total look nero con il verde della Superluminova Grade X che ne garantisce anche una perfetta leggibilità. L’altra novità è l’Edizione Speciale Ocean Star Gmt, che sarà disponibile da agosto (al prezzo di 1.320 euro) e che offre l’indicazione molto apprezzata di un secondo fuso orario, giocando con la combinazione dei colori blu intenso del quadrante e del rosso del rehaut, che crea un acceso contrasto con la scintillante lunetta in ceramica high-tech.
Quest’anno anche il vostro legame con l’architettura festeggia 20 anni…
F.L.: Esatto e proprio quest’anno Red Bull Cliff Diving fa tappa in ben due città con edifici architettonici ai quali i nostri orologi sono particolarmente legati: la Tour Eiffel di Parigi e l’Harbour Bridge di Sidney. L’architettura rappresenta per noi un vero simbolo di innovazione, qualità e atemporalità e nella nostra collezione la linea più iconica è la Commander, ispirata proprio alla Tour Eiffel. L’Harbour Bridge di Sidney è una costruzione forte, robusta, solida e potente e perfettamente in linea con il nostro Multifort, che ha esattamente queste caratteristiche. Ogni monumento è legato a una collezione e condivide con esso lo stesso Dna.
Perché si porta un orologio, oggi?
F.L.: Credo che l’orologio sia parte della personalità di chi lo indossa e che la rifletta: il modello che si sceglie racconta cosa ci piace e ci fa sentire bene, i nostri valori e gli aspetti che ci guidano nelle nostre scelte. Molte persone scelgono Mido perché non siamo un brand di lusso ma siamo conosciuti molto bene per la grande qualità che offriamo e l’ottimo rapporto qualità/prezzo.
C’è qualche curiosità circa la storia di Mido che le persone non conoscono e le piacerebbe raccontare?
F.L.: In pochissimi sanno che Mido non è un nome di fantasia, come nel caso di molti brand, deriva dall’espressione spagnola “Yo mido” – io misuro. Ma la nostra storia ha molti capitoli interessanti. Per esempio, agli albori i nostri orologi avevano un look completamente differente dall’attuale: produceva piccoli orologi smaltati e interessanti modelli che riprendevano, nella forma della cassa, quella dei radiatori delle auto di molte marche differenti. Era un modo per mostrare, anche al ristornate, di possedere una Bugatti, per esempio. Questi orologi oggi sono molto ricercati dai collezionisti: l’anno scorso, per esempio, ne è stato venduto uno all’asta a una cifra record.