La maison presenta un nuovo modello, il primo cronografo flyback interamente progettato e sviluppato all’interno del marchio.
Un orologio di manifattura orientato verso la prestazione estrema, il nuovo RM 72-01 di Richard Mille, primo cronografo flyback interamente sviluppato e progettato all’interno del marchio, all’insegna di un delicato equilibrio tra arte e alta orologeria. Un segnatempo nato dalla fatica di una squadra di specialisti interamente dedicata, che si è impegnata per 30 mesi per raggiungere l’obiettivo: creare un modello che indica tre ritmi diversi scanditi da altrettanti contatori all’interno dei quali ogni lancetta è regolata da una ruota a sei colonne. Differenti anche le scelte cromatiche: blu per i secondi, arancione per i minuti, verde per le ore.
Richard Mille ha presentato domanda di brevetto per il suo RM 72-01 a doppio innesto. La trasmissione del moto dai minuti alle ore è stata isolata dalla ruota dei secondi in questo cronografo flyback, che incorpora un meccanismo a doppio pignone oscillante sviluppato in Richard Mille. “Il pignone, che può impegnarsi o ritirarsi dai denti dell’ingranaggio, è stato gemellato e adesso ce n’è uno per i minuti e un altro per i secondi. Questo sistema è più sottile di un meccanismo verticale, che sarebbe difficile da inserire nel cuore del movimento”, ha spiegato Salvador Arbona, direttore tecnico dei movimenti in Richard Mille. Di conseguenza, la funzione cronografica ha un impatto minimo sulla riserva di carica, quando questa viene attivata. Il calibro CRMC1 rimane quindi piuttosto sottile, con uno spessore di soli 6,05 mm, nonostante sia composto da 425 parti diverse.
Dotato di contatori delle 24 ore e dei 60 minuti, posizionati rispettivamente alle ore 5 e alle ore 2, il modello è stato interamente ideato, prodotto e assemblato a Les Breuleux, presso i laboratori del marchio. Il movimento di estrema precisione può essere ammirato attraverso il fondello trasparente della cassa, segno distintivo della maison.
Realizzato in quattro diverse combinazioni di colore (oro rosso 5N, titanio, ceramica nera e ceramica bianca) e forte di una riserva di carica di 50 ore, che non risente del tempo in cui il cronografo è stato attivato, il nuovo RM 72-01 di Richard Mille è stato presentato attraverso il progetto artistico W I T H I N che vede l’impegno di artisti come il coreografo Benjamin Millepied e il compositore Thomas Roussel. Il primo si è messo dietro la macchina da presa per un viaggio nel deserto di sabbia e pietre del Joshua Tree National Park alla scoperta dei materiali cari alla maison. Roussel, invece, ha eseguito un campionamento sonoro del modello durante il funzionamento cronografico, costruendoci intorno una particolare melodia poi replicata dai cinquanta musicisti della prestigiosa London Symphony Orchestra utilizzando come studio di registrazione la chiesa di St. Luke a Londra.