UNIVERSAL GENÈVE: UNA STELLA SVIZZERA TORNA A BRILLARE GRAZIE A BREITLING

Breitling ha annunciato l’acquisto di Universal Genève, icona dell’orologeria svizzera: ecco la sua storia, in cinque tappe.

Un annuncio importante

“Abbiamo la piena consapevolezza del compito che ci spetta e della profonda eredità che dovremo sostenere”. Con queste parole Georges Ken, Ceo di Breitling, ha annunciato l’acquisto da parte della maison di Universal Genève, “un tempo acclamata come couturier dell’orologeria e rinomata per i suoi movimenti realizzati internamente e i suoi modelli mitici”. Il ritorno sulle scene del marchio era stato auspicato tante volte, in passato, dagli appassionati di lancette. In attesa dell’inizio di questo nuovo percorso, ecco allora una breve storia in cinque punti dell’azienda svizzera fondata nel 1894 da Ulysse Georges Perret e Numa-Emile Descombes.

Anni ’20: “Orologi di precisione, gioielleria di precisione”

La maison viene fondata da Numa Emile Descombes e Ulysse Georges Perret nel 1894 a Locle (Neuchâtel, Svizzera). Agli esordi, la storia di Universal Genève è caratterizzata da eleganti orologi da cocktail femminili e innovativi gioielli segnatempo da uomo compreso il Cabriolet, uno dei primi orologi reversibili del suo genere.

Anni ’40: “Orario accurato e tanto altro”

Il marchio conosce una grande crescita sotto la direzione di Raoul Perret, figlio del fondatore: è in prima linea nell’innovazione del cronografo, offrendo un’imponente varietà di cronografi Compax con movimenti di manifattura, insieme al leggendario Tri-Compax con calendario completo lanciato per celebrare il 50° anniversario del marchio.

Anni ’50: “Un trionfo dell’orologeria”

L’orologio Polerouter viene stato progettato per resistere a qualsiasi condizione climatica, dal polo all’equatore. Universal Genève lo commissiona a Gérald Genta, all’epoca 23enne.
Nello stesso decennio, il marchio introduce un rivoluzionario movimento a carica automatica conosciuto come Microtor.

Anni ’60: “Le couturier de la montre”

Il marchio rilancia con successo la sua serie Compax come orologi sportivi, compreso il cronografo “Nina Rindt” preferito dai collezionisti e il Tri-Compax “Eric Clapton” con calendario completo, che prendono il nome dai personaggi famosi che li indossano.
Nel 1966, Universal Genève lancia il suo Golden Shadow, il movimento automatico più sottile al mondo. Nuovo record nel 1975, quando la maison lancia il calibro al quarzo più sottile al mondo.

2023: “L’anno della rinascita”

Quali saranno i primi passi dopo l’acquisizione? A spiegarlo agli appassionati è stato Alfred Gantner, cofondatore di Partners Group e presidente del consiglio di amministrazione di Breitling. “Ricostruire un marchio dalla narrazione così ricca non è certo un’impresa veloce, ma piuttosto un’opera meticolosa dettata dall’amore che ci aspettiamo si evolverà nei prossimi anni. Per consentire a Breitling e a Universal Genève di operare come maison separate è previsto il coinvolgimento di un team dedicato”. Non resta che attendere i primi frutti di questa coraggiosa operazione.