La maison lancia il modello Excalibur Diabolus in Machina, irriverente e allo stesso tempo all’avanguardia.
Il rispetto e l’ammirazione per la tradizione degli artigiani del passato e un’inventiva che permette di riscrivere i canoni dell’alta orologeria pur rimanendo fedele al suo spirito. I tratti distintivi delle creazioni Roger Dubuis sono facilmente riconoscibili anche nell’ultima novità della maison, l’Excalibur Diabolus in Machina, orologio irriverente e sofisticato nato per soddisfare la voglia di confrontarsi con sfide tecniche sempre più difficili. Un accordo tra alta manifattura, certificata dal Poinçon de Genève, e design innovativo che permette al marchio di raccontare agli appassionati la propria personale visione del concetto di tempo.
Ad animare l’Excalibur Diabolus in Machina è la voglia di confrontarsi con una delle più difficili complicazioni orologiere, la ripetizione dei minuti, che permette di controllare l’ora per mezzo di un pulsante che attiva una suoneria dalle sonorità gravi per le ore, acute per i minuti e che utilizza due tonalità per i quarti d’ora. Un concetto proiettato verso il futuro dagli orologiai Roger Dubuis, che hanno aggiunto nuove funzioni per rendere la loro ultima creazione ancora più ludica. Prima di tutto, a ore 11 si scopre un disco fuso attorno a un numero romano, sul quale compaiono le parole Hours Quarters and Minutes. Non appena la ripetizione dei minuti è attivata, inizia a girare illustrando visivamente gli intervalli di tempo che stanno suonando.
Fra le ore tre e le quattro fa poi capolino una seconda sopresa, un indicatore di funzione che, grazie a una leva, permette al proprietario dell’orologio di sapere istantaneamente se il suo orologio è in posizione “carica manuale” o “regolazione dell’ora”. Infine, per facilitare la vita di chi indossa l’Excalibur Diabolus in Machina, Roger Dubuis ha aggiunto un pulsante della ripetizione minuti dotato di un meccanismo chiamato “all or nothing“, che permette di azionare la complicazione solo se il suo pulsante è stato spinto fino in fondo alla sua corsa, evitando così l’attivazione accidentale del meccanismo.
A questa prima grande complicazione si aggiunge il famoso tourbillon volante Roger Dubuis, che ha la funzione di contrastare gli effetti della forza di gravità terrestre sulla precisione del movimento e sulla corsa delle lancette. La maison ha scelto di accordare la sua ripetizione minuti sulla sonorità del tritono, il famoso “Diabolus in Musica” bandito dalla musica religiosa medievale. Più che un semplice orologio, l’Excalibur Diabolus in Machina diventa così un’opera a tutto tondo che invita a cogliere l’attimo e riafferma ancora una volta lo spirito pionieristico del marchio svizzero.